Tre giorni da vivere a contatto con la natura e con lo yoga, una disciplina dai grandi benefici per il corpo e per la mente, il tutto avvolti dall’incanto di una città come Roma. Il 19-20-21 settembre sui prati di Villa Doria Pamphilj, Cascina Farsetti, sarà di scena la settima edizione di YogaFestival.
SCOPERTA – Un evento che richiama l’interesse di maetri, espositori e di tantissimi visitatori, alcuni che conoscono bene la disciplina ed altri invece pronti a scoprire questo mondo con le sue tradizioni. L’anno scorso quasi 5mila persone hanno partecipato ai seminari, ai corsi e hanno semplicemente visitato il parco. Settembre sembra essere poi il mese migliori per avvicinare le persone allo yoga o comunque a fare un percorso.
IL TEMA – Il tema scelto è quello della gratitudine un «valore ormai quasi dimenticato ma senza il quale non potremmo vivere» si legge sul sito della manifestazione che riporta anche l’intero programma (www.yogafestival.it/roma). Sabato al tramonto una particolare cerimonia dedicata alla terra, in segno proprio di gratitudine per l’energia che ci fornisce sarà guidata da un monaco Swami. Ci saranno lezioni gratuite (esercizi, meditazione e automassaggio) e aperte a tutti, seminari, un luogo di ristoro biologico, un sala convegni, un centro olistico, uno spazio dove far giocare i bambini. Basterà solo essere vestiti in maniera comoda e avere un tappetino per effettuare una prova.
IL PROGRAMMA – Ci saranno personalità di alto profilo a tenere i corsi come Antonio Nuzzo, Piero Vivarelli, Wanda Vanni (venerdì soprattutto per veri praticanti di yoga); nel weekend spazio ai seminari con maestri internazionali come Eyal Shifroni, Marc Woolford, Kay Rush storica dj di RadioMonteCarlo che porta al festival il monaco indiano Swami Abhishek Chaitanya Giri Maharaj. L’ingresso al festival avviene con tessera associativa valevole per l’anno corrente, del costo di € 10.
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