Una grande opportunità. Roma e il suo stadio Olimpico sono state scelti per ospitare tre partite della fase a gironi degli Europei 2020 e un quarto di finale.
LA FIDUCIA – L’Uefa ha detto sì alla capitale, che farà quindi parte di questo grande evento che per la prima volta sarà itinerante, per cui si svolgerà in 13 città del continente. Nel 2020 si festeggeranno i 60 anni degli Europei per cui è stata prevista formula particolare. Roma ha battuto una folta concorrenza: all’inizio c’erano 32 città candidate e solo 13 sono arrivate alla fine.
L’ASSEGNAZIONE – All’Olimpico si giocheranno 4 partite, di cui tre del girone e un quarto di finale. Il girone vedrà l’Italia stessa giocare a Roma per due partite. Dopo l’assegnazione della finale di Champions 2016 a Milano. Insomma una bella sfida da realizzare in sei anni per dimostrare che l’Italia e il suo calcio possono competere a grandi livelli, anche di organizzazione. Finalissima a Wembley, Londra batte quindi la Germania che si è tirata indietro per ospitare gli Europei del 2024.
LE DICHIARAZIONI – «Un grande onore per la città» ha commentato il sindaco Ignazio Marino, che poi ha aggiunto «stiamo cercando di investire il più possibile sulle infrastrutture perchè vogliamo che Roma possa ospitare in futuro grandi eventi internazionali come questo».
DOVE SI GIOCA – Le altre partite dei quarti si disputeranno a Baku (Azerbaigian), Monaco di Baviera (Germania) e San Pietroburgo (Russia); mentre gli ottavi a Glasgow (Scozia), Amsterdam (Olanda), Bilbao (Spagna), Bruxelles (Belgio), Bucarest (Romania), Budapest (Ungheria, Copenhagen (Danimarca), Dublino (Irlanda).
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