L’Italia di Bonitta ha chiuso il girone A di questa prima fase del Mondiale con 13 punti, 4 vittorie nette e una sconfitta arrivata nell’ultimo match contro la Repubblica Dominicana per 3-2. Ha comunque sempre preso punti, cedendo tre set in tutte le partite (uno alla Germania). Ora saluta Roma e il PalaLottomatica e si appresta a giocare la seconda fase a Bari dal primo ottobre contro Azerbaijan, Belgio, Giappone e Cina. Le migliori passano alla terza fase.
NUMERI ALLA MANO – La città di Roma, che per quasi una settimana ha ospitato il girone A con Italia (13 punti), Repubblica Dominicana (12), Croazia (9), Germania (8), Argentina (3) e Tunisia (0), saluta queste giocatrici brave ma anche belle, che in questi giorni hanno scatenato commenti e applausi. Vi presentiamo le migliori sette: le reginette del Palalottomatica.
LE MIGLIORI – La miglior realizzatrice della pool A è la dominicana Bethania De La Cruz De Pena (sesta nella classifica generale), classe 1987, nata a Santo Domingo, che ama i romanzi, le piace scrivere e oltre alla pallavolo ha un debole per il basket. È alta 188 cm per 70 kg di peso, ma i numeri che l’hanno resa famosa a Roma sono: 70 attacchi, 10 muri e 6 battute messe a segno per un totale di 86.
La migliore schiacchiatrice del girone dell’Italia è proprio l’azzurra Nadia Centoni: 41 attacchi, 12 errori, 40 tiri, 93 tentativi per una percentuale di successo del 44.09, che gli è valso il 12° posto nella classifica generale. Nadia, che gioca nel Galatasaray Istanbul, è nata nel 1981 in provincia di Lucca, è alta 182 cm per 63 kg di peso, ama leggere, le piace il calcio e tra i suoi libri preferiti c’è “L’alchimista” di Coelho.
SORPRESA DOMINICANA – Ancora una dominicana tra le migliori. Questa volta parliamo di muro e Annerys Victoria Vargas Valdez è la seconda nella classifica generale, la prima quindi della pool A: 22% di successo, 33 errori, 32 rimbalzi, 87 tentativi totali per una media per set di 1.00. Nata nel 1981 a Santo Domingo, 196 cm di altezza e 70 kg di peso, ama ballare, ama la letteratura e il basket.
Quando c’è Mia Jerkov in postazione di battuta è meglio prepararsi al peggio. È la migliore battitrice del girone A, la bella croata che vanta 10 ace, 7 errori, 52 attacchi e 69 tentativi totali, per una media set di 0.48. Sesta in classifica generale, la croata è nata in Italia nel 1982 a Cattolica e gioca in Turchia. È alta 192 cm e pesa 68 kg, ama la lettura, il windsurf e i viaggi. Le piace il football americano e adora Michael Jordan.
GRAN FINALE – Yael Castiglione, argentina classe ’85, è la migliore palleggiatrice vista a Roma con 59 set consecutivi, 8 errori, 388 ultimo set, 455 tentativi totali e una media per set di 3.47. Decima in classifica generale, l’argentina è nata a Capital Federal, è alta 184 cm per 75 kg, ama la musica.
In difesa, terzo posto in classifica generale, e primo assoluto a Roma per Brenda Castillo, un’altra dominicana che ha sorpreso con 79 in difesa, 15 errori, 106 ricezioni, 200 tentativi totali e media per set di 3.59. Classe ’92 per la giocatrice di Santo Domingo, 167 cm di altezza, 55 kg di peso, una passione per i libri di Harry Potter, per il canto e il basket.
A chiudere la classifica delle sette “miss” romane è Antonella Del Core, settima in classifica generale come miglior ricevitore: 26 successi, 1 errore, 41 in ricezione, 68 tentativi totale per una media di 36.76. Classe ’80, gioca nella Dinamo-Kazan, è nata a Napoli, 180 cm di altezza e 75 kg di peso. Passioni? Non è dato saperlo!
(Foto Paolo Pizzi per gentile concessione)
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