La De Sisti Roma sul campo dice la sua, mentre la società lavora per il futuro e il bilancio. Questo il verdetto dell’esordio dei giallorossi sul difficile campo del Cus Cagliari, dove anche quest’anno i romani vincono di misura soffrendo, come era avvenuto lo scorso anno.
LA DIFFICOLTÀ – Una trasferta logisticamente difficile e organizzata con il minimo costo, vista la complicata situazione societaria, ma affrontata dalla squadra con la massima responsabilità e con la voglia di essere, anche quest’anno tra i protagonisti del campionato (vittoria per 2-1).
«Il caldo fuori stagione e la partenza all’alba ci ha veramente limitato – dice il manager Cherchi -. La squadra ha reso meno di quello che vale al momento, ma è stata brava a finalizzare e portare a casa una vittoria importante su un campo ed contro una squadra che sarà difficile per tutti».
LO SPONSOR – La società lavora per trovare una soluzione con lo sponsor e nello stesso tempo c’è stata venerdì una riunione con il commissario federale Claudio Matteoli, il sub commissario Pierluigi Matera, il segretario vicinanza e gli architetti, per definire alcuni punti importanti per avviare le procedure di ristrutturazione del Tre Fontane.
«Risultato importante sul campo che da morale e consapevolezza sulla compattezza del gruppo – chiosa il presidente Enzo Corso – e nello stesso tempo aiuta la società ad andare avanti sia per cercare di risolvere la situazione critica sul fronte sponsor sia quella meno critica, ma più strutturale, egata alla riapertura del Tre Fontane. Al momento nessuna novità, bisogna solo lavorare rimboccandoci le maniche come abbiamo sempre fatto».
LA STORIA – «La situazione del main sponsor – spiega Corso – è certamente più preoccupante e prova evidente della schizzofrenia che esiste nel nostro paese. L’Acea, azienda a capitale pubblico, ha deciso di tagliare gli investimenti in campo sportivo! Ho deciso di rivolgermi anche al sindaco di Roma, Ignazio Marino, sperando che con la sua sensibilità possa intervenire ed aiutarci a superare una situazione difficile che coinvolge l’Hockey Club Roma e la nostra femminile, la Libertas San Saba, due società dilettantistiche che fanno sport da più di 50 anni e che hanno vinto in due 16 scudetti prato e 13 di indoor (l’ultimo con la Roma a febbraio 2014 con Coppa dei campioni da difendere a Rotterdam a febbraio 2015, ndr), oltre una quantità di titoli giovanili».
Sabato prossimo la De Sisti Roma ospiterà il Suelli nell’esordio casalingo all’Euroma.
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