Atletica, la 74enne Sigrid Eichner correrà la Maratona di Roma

L'atleta tedesca lavora per finanziare le sue corse ed è entrata nel Guinness dei Primati: 400 medaglie, 400 coppe e più di 100mila km percorsi

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Atletica, alla Maratona di Roma la 74enne Sigrid Eichner, la tedesca nel Guinness dei Primati

La Maratona di Roma è pronta a toccare un altro record, ancor prima di vedere gli atleti in gara per le vie della capitale. Il prossimo 22 marzo infatti a correre ci sarà anche la 74enne tedesca Sigrid Eichner, nata a Dresda il 29 settembre del 1940.

CHE NUMERI – La signora ora vive a Berlino e lavora ancora per finanziare le corse a cui partecipa, altro che pensare a godersi la pensione seduta sul divano di casa.

Sigrid Eichner, infatti, corre da 34 anni e ha tagliato il traguardo di 1850 maratone e ultra maratone (se consideriamo quelle dell’ex Germania dell’est non documentabili si tocca quota 2.500) entrando nel Guinness dei Primati come atleta con il maggior numero di gare terminate al mondo. Si parla di 42 km e oltre.

COLLEZIONE – La vitale nonnetta tedesca, e speriamo che non si arrabbi troppo per questo nomignolo, ha in bacheca 400 medaglie e 400 coppe, illimitato il numero delle maglie che ha collezionato e un totale di chilometri percorsi che va oltre i 100 mila.

Ha attraversato 40 paesi diversi correndo e nel 2008 è stata premiata come sportiva dell’anno da parte della Duv per le corse a tappe chiuse in una stagione.

A ROMA – «Voglio portare la mia testimonianza a Roma – ha detto Sigrid Eichner -, trasmettere alle persone che ciò che riescono a fare gli altri posso farlo anch’io e anche loro e con successo».

Insomma nessun freno alla propria volontà se si vuole ottenere qualcosa. Altro che pantofole, lei riesce a correre per 100 chilometri e lo possono fare tutti con allenamento e costanza.

Da dove viene tutta questa forza? Sigrid è ata nella Germania dell’est in un periodo particolare come quello degli anni ’40, orfana di padre, famiglia povera con tre fratelli, ma nonostante tutto si è laureata, ha ottenuto borse di studio anche grazie allo sport. Il successo e la notorietà sono arrivati insieme a tutte quelle medaglie appese a un muro.

 

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