Sei Nazioni Scozia-Italia, Visentin e Bacchin: «Esordio inaspettato»

Emozione per il debutto che li aspetta a Edimburgo: «Quello che dobbiamo fare è giocare senza timore»

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Enrico Bacchin all'esordio con la Nazionale in Scozia-italia

«È un esordio inaspettato, ma sono motivato. Il mister mi ha dato una grande occasione e punto a fare il mio meglio senza emozionarmi troppo». Michele Visentin ci descrive a caldo le emozioni per la sua prima convocazione in Nazionale, sabato prossimo, nella sfida del Sei Nazioni a Murrayfield contro la Scozia.

L’AVVERSARIA – Due formazioni a caccia della prima vittoria nel torneo 2015. «Questa sarà una sfida difficile – continua Visentin – specialmente in un campo come Murrayfield, dove la Scozia gioca in maniera molto aggressiva. In settimana noi ci siamo allenati bene e andiamo da loro convinti di potercela giocare. Certo non sarà facile… Nonostante due sconfitte gli scozzesi hanno giocato in maniera positiva. Quello che noi dobbiamo fare è giocare senza timore».

«Con il gruppo – continua Visentin – ho legato bene, sopratutto con i più giovani, ma anche con i più esperti c’è molta collaborazione».

NEW ENTRY – Oltre a Visentin in campo anche un nuovo esordiente, Enrico Bacchin, primo centro nel Benetton. «Non mi aspettavo assolutamente questo esordio – commenta – questa mattina nella riunione Jacques Brunel ha letto la formazione e c’era anche il mio nome, l’emozione sicuramente è stata forte».

«Sin da bambino questo è stato il mio sogno – aggiunge Bacchin -, ci sto pensando e vediamo come riuscirò a gestire la pressione. Solo l’anno scorso ero a Mogliano in serie A e non pensavo ad una convocazione in Nazionale. Sabato ci attende una gara difficile. Da quello che abbiamo studiato la Scozia è forte nei punti d’incontro. Noi andiamo a giocarcela a viso aperto. Questa proposta da Brunel è una formazione molto giovane, e con pochi cap sulle spalle, comunque abbiamo fiducia e sappiamo di potercela giocare».

(Foto Pino Fama – per gentile concessione)

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