Si è conclusa con una doppietta kenyana l’attesissima Mezza Maratona Roma-Ostia che si correva questa mattina di domenica 1 marzo dal Palalottomatica dell’Eur a piazzale Cristoforo Colombo, ad Ostia: a trionfare sono stati infatti Robert Kwemoi Chemosin, che ha impiegato 59 minuti e 46 secondi e il connazionale Simon Cheprot, arrivato secondo. È arrivato invece decimo il primo degli italiani, Ahmed El Mazoury, atleta delle Fiamme Gialle. A vincere la gara femminile è stata invece l’etiope Beriso Amane in un’ora, 8 minuti e 41 secondi.
I PARTECIPANTI – Sono stati circa 16mila i runner che hanno partecipato a questa 41esima edizione della Roma-Ostia a partenze scaglionate, dalle ore 9.15 alle 9.40, con in testa gli atleti che avevano fatto registrare i migliori tempi personali e agli ultimi posti gli amatori della stracittadina non competitiva “Euroma2Run”.
IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO – La Romaostia è stata insignita di uno dei riconoscimenti più prestigiosi per le gare di corsa su strada: la Iaaf Silver Label. In Italia la RomaOstia è l’unica mezzamaratona a potersi fregiare di questo riconoscimento, che consacra la manifestazione come una delle gare di 21 chilometri e 97 metri più importanti al mondo ed in linea con gli standard qualitativi e tecnici delle altre grandi organizzazioni mondiali ed europee.
LA STORIA – La gara podistica Roma Ostia è nata il 31 marzo del 1974: allora la distanza da percorrere era di 28 chilometri e gli atleti classificati erano appena 313. La mezza maratona Roma Ostia oggi è una delle gare più longeve e importanti della nostra penisola. La distanza è quella classica della mezza maratona (Km 21,097) ed il percorso, molto veloce, l’ha resa una gara amata dai podisti che qui percorrono la via che porta dalla capitale al mare.
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