A 55 anni dalla vittoria olimpica nella maratona di Roma ’60 che ha consacrato il mito di Abebe Bikila, grande successo per la Roma Appia Run, la prestigiosa corsa podistica che si snoda sulla strada più antica del mondo.
5000 ATLETI IN GARA – Giunta alla XVII edizione, la celebre gara ideata da Roberto De Benedittis ed organizzata dall’ACSI Nazionale con il supporto tecnico dell’ACSI Italia Atletica e dell’ACSI Campidoglio Palatino, con il patrocinio di Roma Capitale, della Regione Lazio, sotto l’egida della Fidal, ha preso il via questa mattina alle 9.30 in punto dal viale delle Terme di Caracalla, dove oltre 5000 atleti si sono dati appuntamento per correre in uno degli scenari più suggestivi della Capitale. Da via di Porta Ardeatina, fino alla stadio delle Terme di Caracalla – intitolato a Nando Martellini – passando per via Appia Antica, Cecilia Metella, via Appia Pignatelli, via della Caffarella, via C. Colombo, via Marco Polo, via Odoardo Beccari, largo Giovanni Chiarini, via Guerrieri, viale Giotto e largo Vittime del terrorismo.
IL PODIO – Alla fine di una gara velocissima ha trionfato Jaouad Zain (già 2° nel 2014) con il tempo di 39’ 34’’; al secondo posto Hakim Radouan (vincitore della passata edizione), con il tempo di 39’ 43’’; al terzo Abdelkarim Kabbouri, con il tempo di 40’ 15’’, a completare un podio tutto marocchino. Tra le donne, nessuna sorpresa con la vittoria della favoritissima della vigilia, la vincitrice della mezza maratona di Acropoli della scorsa settimana, Meryem Lamachi, tanto per cambiare dal Marocco, con il tempo di 46’ 52’’; alle sue spalle la trionfatrice della scorsa Appia Run Annalisa Gabriele, con il tempo di 47’ 28’’ e l’altra italiana Michela Ciprietti che ha fermato il cronometro sul 49’ 23”.
LA GARA DI QUAGLIARIELLO – Tra i partecipanti alla competizione anche il Sen. Gaetano Quagliariello, già Ministro per le Riforme Costituzionali nel Governo Letta e attualmente Coordinatore Nazionale del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, che ha concluso la gara in 1h 14’ nonostante una caduta sul basolato dell’Appia Antica tra il nono e il decimo chilometro.
BRILLO NELLO SPORT – Grande consenso anche per l’iniziativa portata avanti in collaborazione con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, l’Alcohol Prevention Race, una campagna di prevenzione sui rischi legati al consumo di bevande alcoliche tra i giovani, che ha diffuso un messaggio significativo: “Brillo? Sì ma solo nello sport”.