Piazza Di Siena rimane stregata per la nazionale azzurra. Nella tappa romana della Coppa delle Nazioni il quartetto composto da Giulia Martinengo, Piergiorgio Bucci, Daniele Da Rios e Lorenzo De Luca non va oltre il sesto posto, mancando quella vittoria che l’equipe azzurra non ottiene dal lontano 1985.
L’INCIDENTE – Eppure, dopo il successo ottenuto a Lummen in Belgio, il morale dei cavalieri italiani era alto ma, dopo il percorso netto realizzato da Giulia Martinengo nella prima prova.
A condizionare la gara è stato un incidente accaduto a Lorenzo De Luca con il suo cavallo che, nella prima manche, ha rifiutato di saltare l’ultimo ostacolo, costringendo il cavaliere azzurro a una penalità per il tempo. Al termine delle due manches l’Italia colleziona diciotto penalità, lasciandosi alle spalle Quatar (21) e Belgio (28).
IL PODIO – A conquistare la vittoria è stata la Gran Bretagna, che torna sul gradino più alto del podio dopo la vittoria del 2008. Per il quartetto formato da Holly Gilot e da Robert, Michael e John Whitaker un solo punto di penalità. A completare il trio dei vincitori l’Olanda, seconda con quattro penalità, e la Svezia, terza con otto.
IL PROGRAMMA – Dopo la prova a tempo e la Coppa delle Nazioni dei primi due giorni, sabato sarà in programma l’appuntamento con la prova di sei barriere, che sostituisce la prova di potenza, non prevista per questa edizione, mentre le gare si concluderanno domenica con il Gran Premio Città di Roma.
[form_mailup5q] newsletter generale