Un Golden Gala che promette spettacolo quello che andrà in scena domani allo Stadio Olimpico. Ancora una volta la pista dello stadio Olimpico ospiterà il meglio dell’atletica mondiale nella trentacinquesima edizione del meeting dedicato alla memoria di Pietro Mennea.
CONFERME – Confermata a Roma la presenza di Justin Gatlin, il centometrista che quest’anno detiene il miglior crono si presenta in pista per vincere ancora una volta la gara che negli scorsi anni lo ha visto battere anche un campione come Usain Bolt. Nei 100 metri assente dell’ultimo minuto Asafa Powell. Il giamaicano, al rientro dopo un anno di squalifica, ha rinunciato per non aver trovato un accordo economico con gli organizzatori.
SALTO IN ALTO – Chi invece promette spettacolo è Renaud Lavillenie, che dopo aver cancellato il nome di Sergey Bubka dal record del mondo di salto con l’asta, arriva a Roma per provare a migliorare il proprio primato. Per i colori italiani invece l’attesa maggiore è per Alessia Trost, che nel salto in alto sfida le campionesse del calibro di Blanka Vlasic e Anna Chicherova.
Proprio per quanto riguarda il salto in alto femminile c’è stato un piccolo fuori programma nella conferenza stampa di questa mattina quando, Antonietta Di Martino, ha annunciato il suo abbandono alle gare. «È arrivato il tempo per me di dire basta – ha annunciato la saltatrice di Cava dei Tirreni – chiaramente sono emozionata ma va bene così».
IN TRIBUNA – Dal punto di vista del pubblico, il meeting director Luigi D’Onofrio si aspetta 40 mila spettatori, il numero di presenze massimo per quella che sarà la configurazione dello stadio Olimpico. Durante la conferenza stampa di stamattina il presidente della Fidal Alfio Giomi ha annunciato una iniziativa per ricordare Annarita Sidoti, marciatrice recentemente scomparsa.
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