Il rugby si appresta a tornare ai Giochi Olimpici il prossimo 6 agosto, al Deodoro Stadium di Rio de Janeiro, ponendo fine ad un’assenza dal più prestigioso dei palcoscenici sportivi durata 92 anni.
E a dare il calcio d’inizio al torneo olimpico femminile di rugby seven, che segnerà un momento storico nella storia della palla ovale, potrebbe essere la 22enne italiana Maria Beatrice Benvenuti, giovanissimo arbitro internazionale designato oggi da World Rugby nel panel arbitrale della XXXI Olimpiade.
La giovane direttrice di gara romana farà parte di una nutrita pattuglia di arbitri di alto livello, tra cui il sudafricano Craig Joubert, che fischiò nella Finale della Rugby World Cup neozelandese del 2011. A lei, dunque, il ruolo di portabandiera del rugby italiano ai Giochi Olimpici del 2016: «Sono emozionata e felice, è un sogno che diventa realtà» ha commentato Maria Beatrice Benvenuti commentando la designazione olimpica.
«Partecipare a un’Olimpiade è, per ogni sportivo, il più grande obiettivo possibile e sono onorata di poter rappresentare il rugby italiano e tutto il CNAr ai Giochi. Nelle prossime settimane lavorerò con grande attenzione, sotto ogni punto di vista, per presentarmi alle Olimpiadi e dirigere al meglio delle mie capacità. È un’esperienza che può cambiare la vita e non vedo l’ora di imbarcarmi per il Brasile».
Foto Fir – per gentile concessione