Un lunedì in chiaro – scuro quello del tennis azzurro agli Internazionali d’Italia in corso di svolgimento al Foro Italico. Giornata da dimenticare quella di ieri soprattutto nel tabellone femminile, che ha visto tre azzurre impegnate sul campo uscire tutte sconfitte.
La nota peggiore della giornata è stata quella di Sara Errani. La tennista azzurra conferma infatti il suo momento di forma non esaltante, arrendendosi di fronte all’inglese Watson. Perso il primo set per 6-4, Sara era riuscita a rientrare in partita, aggiudicandosi il secondo parziale per 6-3, prima di crollare al terzo, perso con un secco 6-0.
Sconfitta anche per Francesca Schiavone, impegnata sul Centrale contro Lucia Safarova. La tennista milanese ha ceduto nettamente in due set, con il punteggio di 6-3, 6-2. Sconfitta anche Karin Knapp, battuta con un doppio 6-2 dalla ceca Strykova.
Non va meglio nel tabellone maschile con la sconfitta al primo turno per Fabio Fognini. Il tennista di Sanremo, dopo aver perso per 6-1 il primo set contro lo spagnolo Garcia Lopez, ha provato a riequilibrare la partita, ma si è arreso al tie break della seconda frazione.
A salvare la giornata per il tennis italiano ci ha pensato Andreas Seppi, che ha superato 7-6 7-6 il canadese Pospisil, arrivando al secondo turno dove troverà il francese Richard Gasquet.
Nel tabellone maschile da segnalare l’ottima prestazione di Lorenzo Sonego, arrivato dalle pre-qualificazioni, che ha impegnato in tre set combattuti il numero 34 del ranking Atp, il portoghese Sousa. Un Sonego che si era portato avanti, vincendo il primo set al tie break, prima di subire la rimonta dell’avversario, che ha conquistato la seconda frazione per 6-3. Al set decisivo è uscita fuori la maggiore esperienza di Sousa, che si è imposto per 7-5 arrivando al secondo turno. Sconfitta al terzo set anche per Cecchinato, che ha impegnato oltre ogni previsione Milos Raonic, numero 11 al mondo, reduce dai quarti di finale di Madrid. 6-4, 4-6, 6-4 il risultato a favore del canadese. Non è riuscita invece l’impresa a Salvatore Caruso, arrivato anche lui dalle pre-qualificazioni, battuto con doppio 6-2 da Kyrgios.
Foto e Servizio di Paolo Pizzi