Mihajlovic al posto di Petkovic? I romanisti ironizzano sul pareggio

I biancocelesti si interrogano sul sostituto del ct bosniaco. I giallorossi non fanno drammi per il primo mezzo passo falso

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Qui Lazio
La quarta sconfitta in campionato della Lazio non fa che peggiorare gli umori dei tifosi, sempre più delusi da una stagione che non decolla e che invece vede il dominio dei cugini giallorossi.

Su un forum un simpatizzante biancoceleste dal nome romantico “Lazio nel cuore” scrive una sorta di lettera a Petkovic: «Caro mister, per la stima che ho per lei, e per il rispetto che porto a lei e alla sua serietà oltre che alla sua indubbia signorilità la prego, si dimetta. E’ evidente come lei non abbia più la squadra con sè, così come è chiaro che si è infilato in una spirale dalla quale non riesce più ad uscire. Per tutto questo, nonchè per il bene suo e della lazio la prego si tolga da questo impiccio e lasci di sè un buon ricordo».

Marcolino90 chiede al tecnico invece di «dare una scossa all’ambiente», mentre Lazialli ammette: «Non so se mi spaventa di più il nome nuovo o quello che già conosciamo, uno dei problemi è l’allenatore ma non è l’unico».

E proprio la lista sui possibili candidati alla panchina della Lazio, se Petkovic dovesse saltare, fa scaldare l’ambiente biancoceleste, con Irrlele che fa un’analisi dettagliata: «Questo mi pare il momento meno adatto per fare salti mortali all’indietro con avvitamento al buio. Bollini allena bene i ragazzini e di fatto non ha mai allenato i “grandi”. Sinceramente le uniche mie remore per non cambiare Petkovic sono che di alternative valide e praticabili ce ne sono pochissime».

Il tifoso laziale scarta l’ipotesi Stramaccioni, De Biasi, Reja e Trapattoni, lasciando la porta aperta solo a Mihajlovic: «Laziale d’adozione e scuola mancini… ma allena già la nazionale serba, quindi la vedo tosta».

 

Qui Roma
Gli ultrà della Roma sono alle prese con il primo mezzo passo falso di questa stagione. Dopo dieci vittorie la squadra di Rudi Garcia ha rallentato la sua corsa pareggiando a Torino. Ma molti tifosi assolvono il gruppo giallorosso, e incolpano l’arbitro per questo pari che però non è una sconfitta ma lascia la Roma ancora imbattuta e in testa al campionato.

Marina punta il dito sui tanti “gufi” e ammette: «Comincia la campagna di demolizione ma noi siamo più forti», mentre Simone suggerisce: «Guardiamo avanti e continuiamo su questa strada…sempre forza Roma!».

Il pareggio non scalfisce Fabio che scrive su Facebook «nun ce fermerà un pareggio», e gli fa eco Lorenzo «gli scudetti si vincono anche con i pareggi, non con le sconfitte». Massimo la pensa allo stesso modo: «Pareggio fuori casa va bene, me l’aspettavo visto che nella giornata non aveva pareggiato nessuno e c’erano tante vittorie fuori casa». Andrea rincara la dose: «Il mister non centra, se hai quei difensori, ma che volete un pareggio a Torino ci sta».

Giuliano rimarca le caratteristiche migliori della Roma: «Ho visto una squadra che ha cuore, che ha voglia di vincere, che non ci sta a non vincere. Un punto guadagnato nel momento migliore. Vincere contro il Sassuolo è il prossimo obiettivo e lo stesso giorno giocano Juve e Napoli possiamo riallungare! Daje Roma daje, il sogno romano è appena iniziato».

E in conclusione Alessio manda un messaggio chiaro a tutti: «La Roma sta facendo numeri incredibili, mancavano 5 giocatori, ma cosa pretendi di vincerle tutte? Ci sta un pareggio ci rifamo domenica».

(Foto Roberto Tedeschi)

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