I tifosi della Lazio impegnati nella contestazione a Lotito, con la testa al match di Europa League che vale il passaggio del turno e un campionato in cui c’è da scalare una classifica. Sull’altra sponda del Tevere, gli ultras della Roma sono “colpiti” da questi cori discriminatori, da regole che non gradiscono, e da un Juventus fin troppo favorita su tanti fronti. Insomma di motivi per chiacchierare su Facebook e forum vari ce ne sono davvero tanti.
QUI LAZIO – Contestazione a oltranza per i laziali, che dopo essersi organizzati per andare allo stadio in occasione del match con il Sassuolo, ripropongono immagini e cori di quella protesta, continuando a commentare. Giovanni scrive in un gruppo che «non torno più allo stadio finchè ci sarà lui, poi quello che decidono gli altri lo rispetto». Fabio invece incita tutti a stare dalla stessa parte: «Popolo si rema tutti insieme, siamo partiti e continueremo ad oltranza».
CORI E STRISCIONI – Più morbidi i toni delle “quote rose”, come Annamaria che dice: «Ma provare a dialogare con Lotito visto che non ci sono compratori non si può?». Insomma la tregua è finita, ma bisognerà vedere questa battaglia quanto durerà e soprattutto se ci sarà un “vincitore” se così si potrà definire. Tra gli striscioni apparsi allo stadio per la protesta “Libera la Lazio” c’erano le scritte “O noi o lui”, “A Cragnotti je spicci casa” e il coro “Te ne devi annà” ovviamente con lieve accento romano.
QUI ROMA – La polemica è tutta per la sentenza che boccia il ricorso della Roma all’Alta Corte di Giustizia del Coni per la chiusura delle curve e dei distinti per la gara di sabato con l’Inter. Una norma, quella sui cori di discriminazione territoriale, che lascia davvero molto dubbi. In mattina in radio si era parlato tanto anche in riferimento ai cartelli apparsi nel derby di Torino, con i tifosi bianconeri che hanno esposto delle scritte vergognose sulla tragedia di Superga e punite solo con una multa di 25mila euro.
I COMMENTI IN RADIO – David Rossi a Tele Radio Stereo aveva detto: «Mi sento scippato e vessato come tifoso. E se ti azzardi pure a dire qualcosa, ti dicono pure che sei un piagnone». Mario Corsi a Centro Suono Sport ha rincarato la dose: «La Roma in questo momento dovrebbe dare un segnale forte». E i tifosi non ci vanno di certo leggeri qualcuno chiede strisciosi poco carini sullo stile di quelli bianconeri al posto dei cori, che vengono puniti di più. Angelo propone «ma se facessero un campionato solo per loro», ovviamente per la Juventus, mentre Enrico chiosa: «Due pesi, due misure».
(Foto Tedeschi)
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