Il 2013 è senza ombra di dubbio l’anno di Senad Lulic. Il laterale bosniaco è diventato l’idolo della tifoseria della Lazio per la storica rete firmata nella finale di Coppa Italia contro la Roma che ha portato a Formello il trofeo.
“L’uomo della storia”, come ormai viene chiamato dall’ambiente, ha vissuto un’estate sulla cresta dell’onda con i tifosi biancocelesti che attendevano anche un’ora per una sua foto o un suo autografo.
Il 71, minuto in cui ha deciso la stracittadina, è stato l’incubo della tifoseria romanista per oltre quattro mesi diventando anche una linea di abbigliamento in collaborazione con la Macron.
Non sono arrivate solo le soddisfazioni sul campo, ma anche nella vita privata che hanno reso il 2013 indimenticabile per Senad. La moglie Sandra ha dato alla luce la loro prima figlia, Lea, rendendolo padre e regalandogli la gioia più grande per un uomo.
Infine, ieri, la sua Bosnia, di cui è titolare inamovibile, ha conquistato la prima storica qualificazione alla Coppa del Mondo del 2014 in Brasile.
Una soddisfazione immensa per una nazione indipendente dal 1992 e che Lulic ha commentato così: «Un’emozione unica e indescrivibile».
Adesso si concentrerà sulla Lazio cercando di riprendere il passo giusto con la società biancoceleste in attesa di essere protagonista in estate nel paese verdeoro.
L’uomo della storia è pronto a regalare nuove emozioni ai sostenitori capitolini per cui resterà per sempre un eroe.
(Foto Roberto Tedeschi)