Una partenza balbettante, un mercato incompleto e una piazza che mormora, sono queste le ragioni che potrebbero costringere Lotito e Tare a monitorare il calcio internazionale per puntellare la rosa.
In particolare sono due i reparti che necessitano una revisione: la difesa e l’attacco. Nel reparto arretrato molto dipenderà dalle decisioni di Andre Dias che potrebbe decidere di anticipare di sei mesi il rientro in Brasile e costringerebbe la Lazio a tornare sul mercato.
Martin Hinteregger, 21enne del Salisburgo, Mergim Mavraj, capitano del Greuther Furth e Cheikhou Kouyatè dell’Anderlecht sono i nomi che circolano da circa un anno senza che si sia arrivati veramente a una trattativa.
Scartato Paolo Cannavaro, l’alternativa potrebbe anche essere riportare Radu nell’antico ruolo di centrale con l’arretramento del rientrante Lulic. Tuttavia il tassello che manca alla truppa di Petkovic è in attacco.
Filip Djordjevic resta l’obiettivo numero uno, ma il serbo non può arrivare prima di giugno essendo extracomunitario. La Lazio è certa di aver anticipato tutti e di averlo convinto a sceglierla quando si svincolerà dal Nantes con un quadriennale da 1,5 milioni a stagione.
La dirigenza biancoceleste potrebbe però cercare un colpo già a gennaio con Pazzini e Quagliarella in prima linea. I due bomber trovano poco spazio tra le fila di Juventus e Milan e la voglia di andare ai Mondiali potrebbe spingerli a cambiare aria.
Le alternative portano all’estero e sono Barcos del Gremio, Alan del Salisburgo, Pellè del Feyenoord e Fredy Montero dello Sporting Lisbona. Il centrocampo appare al momento il reparto più coperto anche se al club capitolino sono stati accostati sia Nocerino del Milan che Lodi del Genoa che trovano difficoltà nelle rispettive squadre.
Un possibile rinforzo di qualità è innegabilmente legato al futuro di Hernanes con Psg, Monaco, Tottenham, Atletico Madrid, Milan e Napoli alla finestra.
(Foto Roberto Tedeschi)
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