Si allontana l’Europa per la Lazio di Reja. La zona Europa League è ora a 7 lunghezze. Per uno strano scherzo del calendario, che interessa le rivali della corsa-salvezza il Catania, ha batuto la Lazio, balzando al quart’ultimo posto della classifica. Una posizione, che fine a un mese fa, sembrava impensabile per una società in piena crisi.
PRIMO TEMPO EQUILIBRATO – Un primo tempo in crescendo per la Lazio dopo l”acuto iniziale del Catania, riuscito a sbloccare il risultato dopo appena 40 secondi di gioco con Izco. L”undici di Reja ha subito la velocità di Castro e Barientos con una difesa siciliana schierata, rispetto alla quale Candreva ha sempre cercato incursioni a liberare un uomo. Al 46″ minuto il pareggio di testa con il capitano Stefano Mauri, oggi partito titolare e tornato al gol dopo sei mesi di squalifica. Nel secondo tempo esce Biglia ed entra Gonzalez.
DOPPIO CATANIA NEL SECONDO TEMPO – Al 48″ Ggol del Catania di Spolli. Lodi batte una punizione dalla sinistra e Spolli si tuffa di testa senza che la difesa della Lazio riesca ad arginarlo. Dieci minuti più tardi è subito 3 a 1. Triangolo Peruzzi-Keko-Peruzzi, che chiude in rete con una facilità disarmante. Ora i biancocelesti sono sotto di due reti. Entra Perea ed esce Mauri, entra Keita esce Biava. Tutto inutile. Finisce 3 a 1.
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SULLA SS LAZIO DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL
[wpmlsubscribe list=”16″]