Buona la prima. La Primavera della Lazio sorride perchè in casa, nel match di andata valido per la finale di Coppa Italia, ha battuto la Fiorentina per 3-1.
LA RIMONTA – Dopo un gol annullato (a Serpieri per fuorigioco) e la rete di Gondo per il vantaggio viola, la formazione di Simone Inzaghi ha saputo reagire trovando nel giro di 10 minuti (dal 50° al 60° della ripresa) i tre gol necessari, grazie alla doppietta di Minala e al rigore realizzato da Elez (nell’azione espulso Empereur per fallo su Lombardi).
IL RITORNO – Un buon punto di partenza per il match di ritorno in programma il prossimo 26 marzo a Firenze. E nella partita c’è stata anche l’ottima risposta sul campo proprio di Minala, il giocatore messo “sotto accusa” per la sua età, una reazione di carattere alle tante polemiche.
LA FORZA BIANCOCELESTE – La Lazio ha sfruttato bene anche la superiorità numerica e l’episodio del rigore, mostrando quindi la giusta maturità e la voglia di fare bene davanti al proprio pubblico (si è giocato al Mirko Fersini di Formello) e in una competizione dove i biancocelesti mancavano in finale da 10 anni.
Mister Inzaghi ha dovuto fare ancora a meno degli infortunati Tounkara, Antic e Milani, e degli squalificati Pollace e Ikonomidis, mentre nella gara di ritorno di fine marzo dovrà rinunciare a Serpieri, il capitano era diffidato ed è stato ammonito. Ma per ora ci si gode questo 3-1 e si va a Firenze con l’intenzione di portare poi a casa il trofeo.
(Foto Tedeschi)
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