Edy Reja dovrà mandare in campo oggi la sua migliore Lazio, quella che punterà a battere il Ludogorets per proseguire la sua avventura in Europa League.
LE CURIOSITÀ DEL MATCH – E allora parte la caccia alla probabile formazione di questa sera (fischio d’inizio alle ore 19) che deve rimontare un gol a una squadra che finora ha vinto sei delle sette gare giocate (un pareggio, quindi nessun ko) e subendo solo due reti.
I biancocelesti hanno dalla loro un bilancio che nelle gare in Bulgaria li vede in vantaggio, ma bisognerà considerare l’importanza del match e il pubblico di tifosi che trascinerà i padroni di casa. Chi vince comunque passerà agli ottavi dove incontrerà o gli spagnoli del Valencia (molto probabilmente) o la Dinamo Kiev.
LA FORMAZIONE BIANCOCELESTE – Reja potrebbe dare fiducia a Marchetti, che verrebbe quindi schierato al posto di Berisha. Ieri in conferenza il tecnico aveva lasciato una porta aperta se Federico avesse garantitouna perfetta forma fisica.
Facile che Reja lasci Felipe Anderson in panchina, mandando in campo i rigoristi scelti Candreva e Biglia, e affidandosi in attacco a Perea e Keita, lasciando Klose fuori dalla squadra titolare. Cavanda è squalificato, mentre per infortunio sono fuori Dias, Pereirinha, Ederson e Postiga. Fiducia a Onazi, Ledesma, Biava, Ciani, Konko e Radu. Resterebbero in panchina Lulic, Mauri, Gonzalez e Cana.
LA FORMAZIONE BULGARA – Il Ludogorets dovrebbe giocare con un modulo consolidato il 4-2-3-1, il giocatore più pericoloso è Bezjak, già a segno nella partita di andata. Ma guai a sottovalutare anche Marcelinho e Aleksandrov. Ma la spina nel fianco potrebbe essere anche il portiere Stoyanov, che ha parato il “famoso” rigore di Felipe Anderson. Unico assente lo squalificato Dyakov.
(Foto Tedeschi)
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