Notizie positive da un lato, notizie negative dall’altro. Mentre il giocatore Tounkara migliora e presto potrebbe tornare in campo, in casa Lazio arriva un nuovo “caso” da gestire, quello di Berisha.
PRIMAVERA – La formazione di Simone Inzaghi continua la sua marcia in vetta alla classifica del girone C del campionato Primavera, grazie anche all’ultima vittoria intascata contro il Latina. Ma a far sorridere i biancocelesti e il quasi totale recupero di Tounkara, che a questo punto potrebbe presto tornare in campo. I controlli che il giocatore ha effettuato pare abbiano dato esito positivo, per cui si sta lasciando alle spalle l’infortunio e potrebbe anche giocare ad aprile la finale di ritorno di Coppa Italia e l’ultima parte di stagione. E chissà che magari per lui non ci scappi anche qualche convocazione in prima squadra.
CASO BERISHA – Fino a poche settimane fa si parlava ancora del caso Minala e del giallo sulla sua età, ora spunta invece il caso Etrit Berisha. Sembra non esserci pace per il club biancoceleste alle prese con questi chiarimenti.
Secondo il Chievo infatti il portiere albanese avrebbe firmato con loro un accordo a partire da gennaio 2014 e si sarebbe rivolto alla Fifa ma anche in campo nazionale. L’avvocato Gian Michele Gentile ha detto a Lalaziosiamonoi.it che «Noi non sappiamo nulla, quindi aspettiamo che giungano gli atti. Il Chievo sostiene di aver fatto un contratto a Berisha con decorrenza 1 gennaio 2014, mentre la Lazio lo ha fatto con decorrenza già a partire dall’estate. Quindi il Chievo non poteva tesserare il giocatore, dato che il mercato era chiuso».
IN TRIBUNALE – Il Chievo però potrebbe chiedere danni perchè pare che già dal 1° agosto il nome del portiere figurava tra gli acquisti, ma ci sarebbe stato un ritardo nel depositare la documentazione e questo avrebbe favorito il trasferimento alla Lazio.
A parlare come riporta Calciomercato.com è il ds del Kalmar Samuelsson: «Il processo potrà durare da sei mesi ad un anno e mezzo, dunque ci vorrà del tempo per ottenere una risposta. Tuttavia riteniamo che il nostro modo di agire sia stato appropriato. La legge è legge, mapensiamo che ci sarà un verdetto positivo». Insomma pare che Berisha possa aver sottoscritto un contratto con il Chievo in data giugno 2013, ma il mercato era schiuso in Svezia.
(Foto Tedeschi)
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