Tre punti, la Sampdoria che scivola all’Olimpico, un’altra bella vittoria che avvicina la Lazio all’Europa, i gol di Candreva (dedicato al papà, questa volta quindi nessuna polemica) e Lulic, l’esordio di Minala. Reja si gode una grande domenica in biancoceleste. Ma non sempre è tutto oro quello che luccica. Ci sono anche delle cose negative che vanno analizzate.
COSA SI SALVA – «Tre punti fondamentali contro una squadra non facile. Siamo riusciti a rimanere concentrati. Giocando in 10 è uscito fuori il nostro carattere» spiega Konko a Lazio Style Channel. Reja invece sottolinea l’importanza dei giovani: «Siamo alle battute finali e inizia a fare caldo. I giovani da qui alla fine saranno importanti».
Il tecnico è soddisfatto non solo della prestazione e della squadra in crescita, ma anche del lavoro che viene fatto durante la settimana e dei tifosi che ieri non hanno fischiato ma sostenuto la Lazio, almeno quelli che c’erano.
COSA NON SI SALVA – Si fa troppo lunga la serie di forfait in casa Lazio. Infortuni diversi hanno fermato Marchetti, Klose e Gonzalez, in più c’è stata l’espulsione di Biglia, tra l’altro zoppicante, e poi anche le non perfette condizioni fisiche di Lulic e Keita. Poche presenze sugli spalti, solo poco più di 4000 spettatori paganti, e una Curva Nord orfana dei tifosi in “protesta” ma occupata da una trentina di turiste svedesi.
VERSO IL MATCH CON IL NAPOLI – Reja non si fa spaventare dal prossimo turno di campionato, che vedrà i biancocelesti all’esame Napoli al San Paolo: «Ci andiamo sereni, a viso aperto e ce la giochiamo». Reja ritroverà Ledesma, che ha scontato la sua squalifica, e Novaretti, a è ovvio con tutti questi acciaccati forse qualcosa in settimana andrà rivisto.
(Foto Tedeschi)
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