Certo il clima soprattutto quello con i tifosi non gli è a favore, tira un vento gelido nonostante a Roma ci sia la primavera in pieno. In un momento delicato la Primavera biancoceleste sta per scendere in campo e giocarsi la Coppa Italia e la prima squadra della Lazio sta preparando la delicata sfida di Napoli in ottica Europa League, Claudio Lotito ha un appuntamento con il destino.
LO STRISCIONE – «Aridatece i Marò e piatece Lotito» hanno scritto in romanesco alcuni tifosi su uno striscione esposte durante Lazio-Sampdoria. Non erano in molti all’Olimpico, e non erano tutti a favore del presidente, evidentemente c’è ancora qualcuno che allo stadio vuole andarci, anche se non condivide la politica di Lotito e così espone il proprio pensiero. Una protesta che ormai va avanti da diverse settimane, con un solo coro a gridare “Libera la Lazio”.
IL GIORNO DEL GIUDIZIO – Domani per Claudio Lotito sarà comunque un giorno importante perchè in Consiglio Federale si parlerà della sua decadenza. Malagò, presidente del Coni, ha chiesto ad Abete il rispetto delle regole. Bisognerà decidere quindi se ci sia violazione «dell’articolo 22 delle Norme organizzative della Figc, secondo cui i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato decadono da ogni carica sportiva (Lotito è presidente della Lazio e consigliere federale)» come ricorda il Messaggero. Lotito è stato condannato per «omessa alienazione di partecipazioni della società biancoceleste». Ma il presidente della Lazio ha dimostrato di aver una casellario giudiziario “pulito”, e potrebbe quindi avere la sospensione condizionale della pena.
(Foto Tedeschi)
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