Ss Lazio, il futuro è dei giovani: Ceccarelli, Cataldi, Elez e Minala

Due ragazzi si stanno facendo le ossa lontano da Formello, gli altri due illuminano la Primavera ma sono pronti per la serie A

0
561
Ss Lazio, giovani promesse del futuro: Ceccarelli, Elez, Cataldi e Minala

La Lazio del presente e del futuro avrà come base i giovani. Quelli allenati prima da Bollini e ora da Inzaghi (che Lotito ha voluto fortemente tenere nonostante le tante richieste e che presto potrebbe fare anche il grande salto), ma anche quelli mandata fuori a farsi le ossa.

IL RITORNO A CASA – Tommaso Ceccarelli e Danilo Cataldi sono i due giovani che si sono messi in luce lontano da Formello. Il primo, attaccante classe ’92, è attualmente in Prima Divisione con il FeralpiSalò e la Lazio potrebbe essere interessata a farlo tornare a casa, anche se alcuni squadre di serie B sono interessate a lui come riporta il sito Gianlucadimarzio.com, che svela come Brescia e Cesena siano rimaste ben impressionate dal giovane.

Ora la dirigenza biancoceleste deve decidere se far fare le ossa in B al giovane attaccante, oppure farlo rientrare nella rosa della Lazio e gettarlo nella mischia. Ottimo anche il lavoro che sta facendo Cataldi con il Crotone e con la Nazionale Under 21. In una amichevole vinta dagli azzurrini di Di Biagio il giovane biancoceleste ha giocato 45 minuti, disputando una buona prova.

ASPETTANDO IL SALTO – Elez festeggia i 20 anni e la doppietta alla Reggina con una cena offerta ad alcuni amici e compagni di squadra. Il giovane è molto apprezzato da mister Inzaghi che pare abbia detto a Reja e Bollini che è pronto per il debutto in serie A. Insomma giovani di belle speranze, come Keita prima e Minala in questa stagione. Proprio il camerunense è stato intervistato da Sky Sport, ed è tornato a parlare della sua età, ribadendo che il 1996 è il suo anno di nascita: «Potete fare tutti gli accertamenti che volete».

Per lui la verità è una sola: «Noi africani dimostriamo più anni di quelli che abbiamo, ma non c’è dubbio sul fatto che abbiamo gli anni che dichiariamo». E poi parla di un provino promesso al Milan e di una persona che lo ha lasciato «da solo alla stazione Termini», ma se oggi è qui lo deve «allo Stato italiano che mi ha dato la possibilità di restare». Una fortuna per lui ma anche per la Lazio.

RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SULLA SS LAZIO DIRETTAMENTE NELLA TUA EMAIL

[wpmlsubscribe list=”16″]

È SUCCESSO OGGI...