Ss Lazio: festa scudetto del ’74, nuove maglie ma niente Europa

Questa sera all'Olimpico evento con tutti i protagonisti biancocelesti degli ultimi 40 anni. Brucia il ko con l'Inter: in arrivo grandi cambiamenti

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Ss Lazio, biava gol contro inter inutile, fuori europa league. Nuova maglia e festa scudetto 1974 (tedeschi)

Grande appuntamento questa sera allo stadio Olimpico per la festa “Di padre in figlio” che celebra lo scudetto del 1974. Tanti i protagonisti di questo evento in occasione dei 40 anni dal tricolore. Ma è una Lazio che però non può esultare per il raggiungimento di un posto in Europa League, dopo la sconfitta di San Siro con l’Inter dell’ex Hernanes.

LE NUOVE MAGLIE – «Oggi è un giorno speciale – ha spiegato il responsabile del marketing biancoceleste Canigiani -, già nei prossimi giorni le nuove maglie saranno in vendita nei Lazio Style, è stato realizzato un prodotto per andare incontro alle esigenze dei tifosi. Un anno fa abbiamo pensato di onorare la maglia del ’74».

Insomma si cambia pelle da subito, questa mattina sono state presentate la nuova divisa da gioco a Formello, ed è ispirata allo scudetto a quella maglia dell’anno 1974. A indossarla Biglia e Keita. Il resto delle divise della prossima stagione sarà presentato a giugno, con novità e colori inediti.

IL KO DI SAN SIRO – Edy Reja è amareggiato per il risultato della gara con l’Inter e per dover dire addio a un sogno europeo. «Abbiamo messo in difficoltà l’Inter – ha detto il tecnico a Lazio Style Channel -, abbiamo creato 6-7 palle gol. Migliore fase offensiva rispetto alle altre volte. La fase difensiva? Abbiamo perso Radu e Konko. Cambiando giocatori problemi ci sono, mancano i sincronismi».

Un 4-1 però che per Reja è penalizzante e con un «Handanovic non dico in serata di grazia, ma qualche parata l’ha fatta». Qualche errore di troppo sui gol presi, ancora una volta Lazio in vantaggio con Biava e poi ripresa e superata dalla doppietta di Palacio, il gol di Icardi e la rete di Hernanes che non ha voluto esultare contro la sua ex squadra.

IL FUTURO – Al di là di quello che succederà, si annuncia una rivoluzione, la Lazio deve sicuramente maturare sotto molto aspetti. Come ha sottolineato Cana la squadra si è scoperta troppo e «in contropiede subisce perchè non è ben messa in campo», lezioni da imparare per il futuro. La stagione si chiudere domenica alle ore 20.45 in casa all’Olimpico contro il Bologna.

(Foto Tedeschi)

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