Reja o non Reja? Questo è il dilemma di Lotito, che vorrebbe trovare una nuova soluzione per la panchina della Lazio, ma che al momento non ne ha una. È saltata l’ipotesi Sinisa Mihajlovic, pare infatti che il tecnico della Sampdoria abbia trovato la via del rinnovo.
QUANTE IPOTESI – Il presidente della Lazio vorrebbe prendere la strada della totale rivoluzione e per questo vorrebbe una guida nuova. In pole position Ventura del Torino, Colantuono dell’Atalanta, Mandorlini del Verona, Donadoni del Parma (che però sarebbe anche nelle mire del Milan) e Guidolin dell’Udinese. Tanti i nomi nel calderone che Tuttomercatoweb.com propone, poi c’è sempre la scelta interna con Simone Inzaghi, che però non ha mai allenato una prima squadra.
AMARCORD DELIO ROSSI – A RadioSei l’ex tecnico biancoceleste Delio Rossi ha parlato dopo la festa del 12 maggio allo stadio Olimpico. Quattro anni alla guida della Lazio dal 2005 al 2009 il ritorno in Champions League e la vittoria della Coppa Italia, il tuffo nella fontana del Gianicolo dopo il derby vinto e infine la frattura con il club e l’addio per due visioni opposte del futuro. La rottura con i tifosi? Per Rossi è sanabile: «Basti pensare all’altra sponda del Tevere. Con le mosse giuste si può ricucire. È passato solo un anno e si è ribaltato tutto in casa Roma. Serve regalare delle emozioni».
L’EREDITÀ – E su Lotito, Rossi tira fuori il romanticismo: «Tiene talmente tanto alla Lazio da volerla tramandare al figlio. Voglio sperare che non sia stato un pensiero egoista». Parlando della stagione: «Reja ha fatto bene anche in una situazione non facile. La posizione della Lazio prima dell’inizio del campionato era tra il quinto e l’ottavo posto. Ora è decima e probabilmente rispecchia i reali valori in campo». Insomma non sarebbe nemmeno colpa di Petkovic.
AMORE ETERNO – Situazioni che non dipendono solo dall’allenatore e lui comunque pare pronto a giurare amore eterno ai colori biancocelesti: «Ringrazierò sempre il presidente Lotito perché mi ha dato la possibilità di allenare in una piazza con una storia così importante – conclude Rossi -. È chiaro che poi su certe cose magari la vediamo in modo diverso, però quello che penso gliel’ho sempre detto con rispetto. Poi la storia va avanti, adesso lui pensa ad altre persone e io penso ad andare avanti con la mia carriera». Ma chissà, magari se il telefono squilla Delio Rossi una chiacchierata con Lotito se la fa.
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SULLA SS LAZIO DIRETTAMENTE NELLA TUA EMAIL
[wpmlsubscribe list=”16″]