Ss Lazio, Crecco sta meglio ma per guarire ci vorranno 4 mesi

Il medico racconta il drammatico infortunio che poteva avere conseguenze più gravi. Il giocatore è stato in clinica a Roma per nuovi controlli

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SS Lazio, Crecco migliora dopo l'infortunio con la Primavera, ma si prevedono 4 mesi di stop

La Lazio Primavera di Simone Inzaghi non è riuscita a vincere lo scudetto e a realizzare l’accoppiata con la Coppa Italia. Ma in questi giorni, dopo la semifinale persa con il Torino (che è uscito ko in finale, vittoria per il Chievo), il pensiero di tutti è stato solo per Luca Crecco.

L’INFORTUNIO – Il giocatore è rimasto ferito in uno scontro di gioco, una brutta entrata di un calciatore granata con le ginocchia contro il petto di Crecco, che in un primo momento ha avuto problemi respiratorio ed è stato trasportato in ospedale a Rimini. Terapia intensiva, frattura della clavicola e di due costole e trauma toracico. Nessuna operazione e appena le condizioni sono migliorate è stato dimesso da Rimini e ha effettuato dei controlli alla clinica Paideia.

LE CONDIZIONI – A Lazio Style Radio ha parlato il medico Michele Morelli che ha spiegato: «Luca si sta riprendendo rapidamente, è rientrato da Rimini ed è stato visitato in Paideia dal dottor Lovati. Gli hanno aumentato la trazione alla spalla sinistra e verrà rivisitato tra una settimana. Per la parte toracica, la situazione migliora in fretta. Lo pneumotorace si sta riassorbendo velocemente, così come la contusione polmonare».

PERICOLO SCONGIURATO – Insomma è stato un brutto incidente, che poteva avere conseguenze peggiori, ma il fisico di Crecco ha reagito nel migliore dei modi. «Ci sono stati casi di arresto cardiaco ed entrando in campo dopo l’accaduto avevo paura di trovarmi davanti a un caso del genere – ha raccontato Morelli -. A farci preoccupare è stato il fatto che avesse perso i sensi per qualche momento e alla tosse accompagnata dalla perdita di un po’ di sangue. Abbiamo avuto paura di un’emorragia interna, fortunatamente scongiurata».

IL RECUPERO – «Voglio ringraziare la struttura di Rimini che ci ha accolto in codice rosso e dando assoluta priorità al ragazzo – ha concluso il medico -. Tempi di recupero? Rispetteremo le procedure. Per la frattura ci vogliono almeno 80 giorni prima di guarire completamente, poi ci sarà la fisioterapia. La fibra e il temperamento del ragazzo saranno poi fondamentali».

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