Ss Lazio, Klose contro Biglia: un campione del mondo in biancoceleste

L'attaccante tedesco vuole coronare un Mondiale da record, il centrocampista argentino spera nel primo alloro. Ma sarà "sfida" anche nella Santa Sede

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Ss Lazio calcio, ai Mondiali sfida tra Klose e Biglia nella finale tra Germania e Argentina (tedeschi)

C’è una certezza: la Lazio avrà il prossimo anno in squadra un campione del mondo. Resta da vedere se sarà Miro Klose con la sua Germania o Lucas Biglia con l’Argentina, che ieri ha conquistato il pass per la finale battendo ai rigori l’Olanda. E di sicuro un santo padre festeggerà: o sarà il papa in carica Francesco e il papa emerito Benedetto XVI. La loro sarà una domenica di passione. E Roma vivrà quindi in pratica due derby, uno in casa Lazio e uno nella Santa Sede.

DUE FACCE – Le due facce di una stessa medaglia, la Lazio, alla finale Mondiale in Brasile: Miro Klose 36 anni attaccante della Germania, appena eletto marcatore più prolifico nella storia di questa competizione; e Lucas Biglia 28 anni centrocampista dell’Argentina. Per Klose con ogni probabilità questo sarà l’ultimo Mondiale, difficile ipotizzare un suo impiego fra quattro anni, Biglia invece una chance a 32 anni potrebbe ancora averla, ma figuriamoci se questo basterà a fargli tirare i remi in barca. Questa vittoria, come è giusto che sia, la vogliono tutti.

SUL TETTO DEL MONDO – E i due compagni di squadra si sono dati appuntamento a domenica, magari si stringeranno la mano prima di entrare in campo e poi sarà sfida aperta al Maracana, uno uscirà alzando la coppa al cielo, l’altro con una medaglia d’argento che in quel momento saprà di beffa. Di sicuro uno tra Biglia e Klose sarà il sesto giocatore biancoceleste a salire sul tetto del mondo. Klose ci è andato vicino con l’argento nel 2002 e i bronzi nel 2006 e 2010, Biglia con l’Under 20 vinse l’Oro nel 2005 ma questa in ogni caso sarà la sua prima medaglia con la prima squadra, resta da decidere il colore.

REMAKE – Germania e Argentina si erano già incontrate due volte in finale a Messico ’86 e a Italia ’90: in Messico vinse l’Albiceleste di Maradona, in Italia la Germania, e ora a distanza di 24 anni tornano a sfidarsi per il titolo più ambito. Le due nazioni sanno a chi appellarsi per i profani ci sono Muller e Messi, per i sacri papa Bergoglio e papa Ratzinger, per i laziali basta scegliere tra Klose e Biglia. Per ognugno il suo “santo” a cui votarsi.

 

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