Non è di certo così che Pioli e Lotito sognavano il debutto nella nuova stagione. San Siro continua a restare un tabù per i biancocelesti, mentre Pippo Inzaghi esulta per il suo primo successo ufficiale in campionato sulla panchina del Milan, che rivince dopo tre anni in cui in avvio di stagione aveva sempre fatto male.
LA FORMAZIONI – Pioli schiera Berisha; Basta, De Vrij, Cana, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Klose, Keita. Lasciando in panchina Guerrieri, Strakosha, Braafheid, Novaretti, Gentiletti, Konko, Cataldi, F.Anderson, Ledesma, Gonzalez, Mauri, Djordjevic.
LA GARA – Subito in gol il Milan con Honda dopo appena sette minuti, due passaggi: Bonera per El Shaarawy che crossa per Honda che insacca solo davanti a Berisha. Errore di De Vrij che si lascia superare dal Faraone. Scarse occasioni nel primo tempo per la Lazio con Klose e Basta, ma nulla che possa impensierire Diego Lopez.
LA RIPRESA – Il Milan sembra soffrire di più nella ripresa, ma trova comunque il raddoppio con Muntari su cross di Abate, dopo una cannonata di De Vrij troppo alta. Un fallo di De Vrij regala un rigore al Milan che al 64′ trasforma con Menez. La Lazio accorcia qualche minuti dopo quando Candreva lancia per Djordjevic, Alex però invece di allontanare colpisce male e insacca l’autogol del 31-1.
lL’ANALISI – La Lazio spinge, arrivano i cambi dopo Djordjevic e Felipe Anderson, spazio anche a Mauri e sarà proprio lui a sfiorare il gol all’80’. Forcing finale con Candreva e Djordjevic ma nulla da fare. Diego Lopez nega la gioia del gol a Candreva anche dal dischetto al 94′. Qualche errore di troppo di De Vrij sul primo gol e sul rigore regalato, buona la prova di Candreva che però nel finale non ce la fa ad accorciare le distanza. Ma la squadra ha dimostrato di poter stare in gara per 90′ e la condizione fisica è apparsa piuttosto buona considerando che questa era la prima gara della stagione.
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