Lotito un giorno sì e un altro pure. Il presidente della Ss Lazio fa parlare di sè ogni giorno, c’è chi lo prende di mira, ci sono anche i suoi comunicati, ma se qualcuno temeva che le vittorie della Roma e la grande stagione fatta potessero oscurare la Lazio sui media almeno in fatto di presidenza si sbagliava.
AI CONTROLLI – Ieri le esternazioni di De Rossi e Baldissoni sulla presenza ingombrante di Lotito al seguito della Nazionale e ora spunta fuori questo “siparietto” all’aeroporto. Una cosa che capita spesso e a molti turisti, ma il fatto che sia capitato a Lotito ovviamente fa rumore. Il presidente della Lazio all’aeroporto di Oslo per prendere il volo di rientro in Italia dopo la trasferta come consigliere federale al seguito della Nazionale è stato fermato con delle bottiglie di acqua.
LA SCUSA – «È per la mia dieta!» avrebbe detto Lotito alla sicurezza norvegese, secondo quanto riporta Tuttomercatoweb. Il patron biancoceleste aveva tre bottiglie da un litro e mezzo di acqua (Uliveto, sponsor azzurro) che voleva portare sull’aereo, ma come tutti sanno è vietato, e ai controlli si viene invitati a gettare tutto nel cestino o a finire la bevanda. Lotito avrebbe bevuto l’acqua bloccando gli altri passeggeri e poi avrebbe continuato a chiedere di avere indietro le bottiglie, ma inutilmente.
DEFERIMENTO – Insomma giornate decisamente no, anche perchè è arrivato il deferimento da parte del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare per il rinnovo contrattuale di Eddy Onazi. Deferimento che colpisce il club, il segretario, il nigeriano, il suo ex agente e Igli Tare. Come riporta il comunicato: «Il deferimento è riferito alla stipula del rinnovo contrattuale di Onazi con la Lazio lo scorso 7.11.2012 nonostante fosse vigente il mandato conferito dal calciatore Onazi ad altro Agente».
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