La Lazio comincia a scaldarsi per il match con il Verona, ma Pioli deve fare i contri con qualche assenza non considerata.
IN CAMPO – Il tecnico potrà contare come detto su Parolo e Berisha che in clinica hanno svolto solo dei controlli, dovrebbe riavere a piena disposizione Mauri (ma non dovrebbe essere nell’undici), ma Lulic oggi non ha scolto le prove tattiche con la squadra. Ha svolto solo la parte atletica, e anche ieri non si era allenato per smaltire una contusione. A questo punto potrebbe non essere titolare e lasciare il posto a Onazi, che affiancherebbe Parolo e Biglia.
Maglia da titolare anche per Candreva e a questo punto ha qualche chance in più anche Klose a segno, ma chissà se Pioli metterà da parte il fenomeno Djordjevic, a secco domenica. In ogni caso rosa da gestire bene anche perchè la Lazio giocherà lunedì sera all’Olimpico contro il Cagliari. C’è anche Cataldi in panchina, Ciani invece sarà al fianco di De Vrij, Cavanda e Radu, Marchetti in porta. Basta dovrebbe rientrare il 9 novembre, Keita verso il 22, al rientro dalle soste per gli impegni delle Nazionali.
IL RICORDO DI PAPARELLI – Oggi tutto il mondo Lazio, dai tifosi alle emittenti radiofoniche e televisive, hanno ricordato Vincenzo Paparelli, a 35 anni dalla sua scomparsa (ucciso allo stadio Olimpico da un razzo di segnalazioni sparato dalla Sud).
A parlare oggi a Lazio Style Channel è stato Gabriele Paparelli che ha spiegato: «Come sempre noi laziali ci distinguiamo. Gli ultras non sono sempre il male della Curva. Ogni anno cerco di far capire che una tragedia così grande per una partita di calcio non è concepibile. Non te ne fai mai una ragione, dopo 35 anni ancora non mi va giù la morte di mio padre. Un messaggio da lanciare? Mai più morte allo stadio, è una tragedia irreparabile».
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