Ss Lazio, Pioli gongola: solo il Real Madrid ha fatto meglio

Occhio però all'insidioso Verona. Mauri non è convocabile, e il tecnico studia l'ipotesi di far giocare insieme Djordjevic e Klose dal primo minuto

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Ss Lazio, Lulic in dubbio, Mauri out

La Lazio vuole la cinquina. I quattro successi consecutivi hanno portato entusiasmo in casa biancoceleste, Pioli guarda dritto al prossimo obiettivo, mentre Antonio Candreva ancora una volta promette amore eterno al club: «Qui mi sento a casa – ha detto al Messaggero -, vorrei diventare un punto di riferimento per questa società». E se deve indicare un obiettivo, lui pensa che la Lazio possa arrivare al terzo posto.

CINQUINA – Ma per arrivare così in alto bisogna costruire basi solide, passo dopo passo, partita dopo partita. Come la Lazio ha fatto dopo un avvio non bellissimo, dove sono mancati i risultati. Ora quelli ci sono e la squadra vuole proseguire per la strada che è stata intrapresa. Ed è anche quello che Pioli chiede ai suoi alla vigilia di Verona-Lazio, in programma domani sera. Si punta dritti alla cinquina, servirà concentrazione, sarà un match difficile e non si dovrà abbassare la guardia.

Raggiunto il record di vittorie di Petkovic, Pioli ora vuole eguagliare anche la cinquina di Reja della stagione 2010-2011, considerando che nei cinque maggiori campionati europei è seconda solo al Real Madrid, che ha sei successi di fila.

MAURI – Stefano Mauri non verrà convocato per il match, come invece si credeva visto che si stanno allenando e sta meglio, ma non c’è stato l’ok del Coni per la terapia a cui è stato sottoposto. Dosi massicce di farmaci, che risulterebbo positivi. Out anche Cana e Konko ma per problemi articolari. Keita è ancora in fase di recupero. La probabile formazione potrebbe essere: Marchetti, Cavanda, De Vrij, Cana, Radu, Biglia, Parolo, Lulic, Candreva e Felipe Anderson, Djoerdjevic.

ATTACCO – Parlando poi di Klose e Djordjevic, Pioli non esclude che i due possano giocare insieme (anche perchè Mauri non ci sarà e Lulic non è al top): «Vedo nella capacità di Filip di attaccare la profondità, vedo Miro più bravo a lavorare nel raccordo tra i reparti che come prima punta. I due possano giocare insieme, ma dobbiamo creare gli equilibri giusti». Insomma una «soluzione a due punte si può tentare».

VERONA – Se Pioli sta attraversando un momento positivo, non se la passa bene invece il tecnico dell’Hellas, Andrea Mandorlini, due sconfitte consecutive con Milan e Napoli (ben sei gol presi al San Paolo). Ci sarà Rafa Marquez, ma Marques no, ha un problema muscolare. In difesa anche Moras, Martic e Brivio, con Rafael in porta. In mezzo Campanharo, Tachtsidis, Hallfredsson e in attacco Toni, Gomez e Nico Lopez.

 

 

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