La Lazio mette nel mirino l’Empoli, una gara che sulla carta presenta pochi rischi (i biancocelesti navigano nella parte alta della classifica, i toscani in quella bassa), ma Pioli predica massima attenzione, nessun volo pindarico, ma si va avanti un passo alla volta.
Insomma un po’ come le formiche che mettono da parte un pezzettino alla volta e si fanno le provviste. Pensano al futuro, all’inverno, ma con una piccola provvista per volta. Anche Lotito ha detto: «Ritengo prematuro parlare di terzo posto. C’è un sogno, è evidente, ma siamo solo all’inizio».
DATI DI FATTO – Il buon momento della Lazio con il miglior attacco del campionato (20 gol fatti) e 16 punti messi in bacheca su 18 nelle ultime sei gare dopo un avvio invece non proprio idilliaco.
Nessuno meglio della Lazio, sei risultati utili consecutivi di cui cinque vittorie e un pareggio. Il tutto considerando anche che all’appello mancano diversi infortunati e che alcuni giocatori non sono al massimo della condizione.
INFERMERIA – A parlare e a fare il punto della situazione ci pensa il medico Stefano Salvatori, che dice che alcuni giocatori sono un po’ affaticati, ma nulla di particolare o di importante.
Biglia, Klose e Candreva sono stati tenuti a riposo preventivo, mentre Radu ha avuto un problema gastro enterico e febbre, oltre a dover recuperare da una botta rimediata a Verona.
Basta e Keita sono tornati in campo, ma solo per lavorare a parte, ma non ce la faranno per Empoli, per loro due si parla di un ritorno in gara dopo la sosta.
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