La Lazio supera il Palermo e si avvicina all’Europa. Le pagelle

Candreva rinnova la promessa. Poi esulta e sbatte il ginocchio: apprensione per lui

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Tre anni dopo Candreva rinnova la promessa con la Lazio. Era una sera di settembre e la squadra allora allenata da Petkovic stese il Palermo con la doppietta di Klose e il bolide dell’esterno di Tor de’ Cenci. In un pomeriggio di febbraio il numero 87 biancoceleste fa esplodere l’Olimpico con un’altra magia. Un gol pesantissimo che permette alla squadra di Pioli di salire a 40 punti e di avvicinare la zona europea. Un match difficile quello giocato all’ombra del Colosseo in cui il Palermo non si è limitato a guardare, ma ha impensierito a più riprese la retroguardia locale. Dopo una serie di occasioni per i biancocelesti, sono i rosanero ad andare in vantaggio grazie a Dybala che sfrutta al meglio un errore di Mauricio e batte Marchetti. Il gol subito demoralizza i capitolini che rischiano sessanta secondi più tardi di subire il raddoppio, ma Dybala non inquadra la porta da posizione favorevole. Il doppio pericolo scuote la squadra con l’aquila sul petto che trova il pari. Azione manovrata, cross al centro di Cataldi e Mauri insacca. Per il centrocampista brianzolo è l’ottava rete stagionale che rappresenta il suo record in Serie A. Sull’1-1 termina la prima frazione.

IL SECONDO TEMPO – Nella ripresa è un monologo di stampo laziale con Klose che al 52’ costringe Sorrentino al miracolo. Pioli non appare soddisfatto e si sbraccia in panchina. Non vedendo una reazione convinta, dalle parole passa ai fatti e richiama Biglia per inserire Ledesma. L’italoargentino restituisce sostanza ed equilibrio alla linea mediana e permette maggiore libertà agli esterni. Candreva che inizia un’autentica battaglia personale con Sorrentino, con il portiere rosanero che sembra insuperabile. Quando non ci arriva l’estremo difensore isolano, ci pensa Vazquez a salvare la sua squadra di tacco sulla linea sul colpo di testa a botta sicura di Mauri. La gara sembra stregata, ma Candreva riesce a trovare l’antidoto giusto. Azione personale e bolide di destro che si insacca sotto l’incrocio dei pali facendo esplodere l’Olimpico. La troppa gioia del tornante azzurro lo porta a esultare sotto la curva dove scivola sbattendo il ginocchio. Il dolore lo costringe a lasciare il posto a Onazi durante i sei, lunghissimi, minuti di recupero. La Lazio si difende bene e porta a casa il bottino pieno. L’Europa continua a essere lì e le aquile dimostrano di avere fame di conquistarla. Antoniomaria Pietoso LE

PAGELLE Protagonisti Candreva e Mauri autori dei gol decisivi. Male la difesa con Radu autore di una prova sottotono e un Mauricio che paga l’errore in occasione della rete del Palermo. Bene Ledesma e Keita, entrati in corsa, in ombra Biglia apparso un po’ in calo di ossigeno. Marchetti 6, Cavanda 6.5, de Vrij 6, Mauricio 5, Radu 4.5, Cataldi 6.5, Biglia 5 (Ledesma 6.5), Parolo 6.5, Candreva 7.5 (Onazi sv), Klose 6 (Keita 6), Mauri 7. Pioli 7

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