Suona quasi una dichiarazione d’amore e non può non far felice il popolo biancoceleste. Diego Pablo Simeone in una intervista a Lazialità, in edicola domani, e anticipata dal Messaggero, spera un giorno di allenare la Lazio, anzi ne è sicuro.
LA CARRIERA – Allenatore ora dell’Atletico Madrid (dal 2011) ed ex giocatore argentino classe ’70 soprannominato “el Cholo” che si è ritirato dal calcio giocato nel 2006, dopo aver indossato tra le tante maglie(comprese quella dell’Atletico, del Siviglia e dell’Inter) anche quella della Lazio dal 1999 al 2003, e proprio nel 2000 fu uno degli artefici dello scudetto biancoceleste. La Lazio in quegli anni ha vinto anche la Coppa Italia, la Supercoppa italiana e una Surpercoppa Uefa.
TRA SOGNO E REALTÀ – «Ho tanti amici a Roma. Sono sicuro che un giorno allenerò la Lazio» ha spiegato Diego Simeone che spera quindi di fare lo stesso percorso che ha fatto con l’Atletico Madrid, prima giocatore e poi allenatore. «Qui ho dato l’anima per far bene» e lo dimostano i risultati: Coppa di Spagna, campionato spagnolo, Supercoppa di Spagna, Europa League e Supercoppa Uefa, oltre alla finale di Champions persa lo scorso anno con il Real.
Diego Simeone vive con la certezza di tornare un giorno a Roma e di sedersi sulla panchina della Lazio da allenatore: «Sono convinto che, in tutti quei posti in cui sono passato da giocatore, tornerò. È la mia vita, perchè sia nel calcio che nella vita mi comporto allo stesso modo».
Il suo attaccamento per la Lazio è forte, anni meravigliosi per il giocatore, un amore ricambiato anche dai tifosi. «La gente mi ha voluto sempre bene e pian piano sono riuscito a farmi apprezzare come giocatore, facendo gol importanti che la gente non dimenticherà mai» dice ancora nell’intervista.
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