Anderlecht Lazio, ora interviene anche la polizia italiana

Ecco la ricostruzione degli scontri tra tifosi in Belgio

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Ss Lazio, festa scudetto Di padre in figlio, idea di intitolare una strada agli eroi del 12 maggio 1974 e ipotesi nuovo stadio (tedeschi)

In relazione ai fatti accaduti ieri pomeriggio a Bruxelles prima della gara amichevole Anderlecht–Lazio, la Questura di Roma, attraverso il Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive dell’Ufficio Ordine Pubblico del Dipartimento di Pubblica Sicurezza (C.N.I.M.S.), ha richiesto l’acquisizione degli atti della Polizia Belga per avviare l’eventuale applicazione del D.A.S.P.O. a carico dei responsabili.
La normativa infatti prevede la possibilità di disporlo anche per fatti commessi all’estero.

GLI SCONTRI – Per disposizione della autorità belghe era stata vietata la vendita dei biglietti ai sostenitori biancocelesti. Alcuni di loro, tuttavia, si sono radunati a place de la Vaillance dove è nata la bagarre con alcuni supporter della squadra belga. Una cinquantina di persone, secondo la polizia, hanno preso parte alla rissa, ma nessuno sarebbe rimasto ferito in modo grave. Dopo l’intervento delle forze sono stati venti i fermati.

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