Quelli che fanno paura sono i numeri. Non tanto quel sei in classifica dopo 4 gare (anche se l’Inter è già in fuga con 12 punti, ma le altre sono poco più avanti), due vinte e due perse, ma quelli che riguardano le reti.
L’ANALISI – Prima di tutto c’è da dire che la Lazio in casa vince e forse convince pure, ma in trasferta la squadra si sgretola, si sgretola talmente tanto che incassa gol a raffica.
E infatti sono proprio questi numeri a impressionare. In quattro gare la Lazio ha realizzato appena 4 gol ma ne ha subiti 10 (di cui 9 fuori casa). Questo vuol dire che l’attacco non gira a dovere, ma anche che la difesa fa acqua da tutte le parti. Non che il centrocampo si salvi, se una squadra non gioca non è colpa di un solo reparto ma di un organico intero.
CAMPIONATO – La Lazio ha vinto con il Bologna 2-1 all’Olimpico e dopo circa tre settimane ha bissato il successo con l’Udinese (2-0), ma ha rimediato in mezzo il pesante 4-0 con il Chievo Verona e ora la manita dal Napoli. Fortuna che, stando alle statistiche, mercoledì si gioca in casa con il Genoa.
E poi ci sono Verona e Frosinone, Sassuolo e Torino. Insomma un calendario che fino a ottobre non sembrava così impossibile da superare indenne o quasi. La contestazione a Formello da parte dei tifosi ci sta, si aspettavano qualcosa di più anche loro, visto il finale in crescendo della passata stagione.
LA DICHIARAZIONE – Mister Pioli ha detto che questa non è la sua Lazio, che non riconosce la squadra. E come dargli torto, in pochi forse domenica sera hanno riconosciuto la Lazio nel match in cui il Napoli ha dominato. Ci vuole lavoro e Pioli non ammette scuse, nè di assenze nè di stanchezza. Ma soprattutto mercoledì si va in campo.
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