«Abbiamo fatto tanto ma sprechiamo troppe situazioni. Non siamo soddisfatti del nostro lavoro, ho detto ai giocatori che non ero deluso della loro prestazione, ma arrabbiato! Dobbiamo sistemare queste situazioni al più presto, dobbiamo insistere così, è vero rischiamo un po’, ma quando c’è la possibilità allora dobbiamo portare a casa un risultato positivo. Abbiamo qualità importanti, se vogliamo diventare una grande squadra dobbiamo scalare questo gradino. Dobbiamo chiudere la gara e stringere i denti quando c’è bisogno. Domenica dobbiamo dimostrare di essere squadra dall’inizio alla fine». È uno Stefano Pioli più diretto del solito quello che ha parlato alla vigilia della sfida con il Milan.
GARE CHE CONTANO – La gara di domani diventa decisiva perché dopo il ko con l’Atalanta i suoi ragazzi non possono fare calcoli per non perdere contatto dalla vetta. Le aquile, poi, volano all’Olimpico visto che in questo avvio di stagione hanno inanellato otto vittorie in altrettante partite, coppe comprese. All’ombra del Colosseo arriverà però una squadra che arriva da due successi consecutivi e che non vuole fermarsi.
Una settimana calda attende i biancocelesti con Milan, Rosenborg e Roma in otto giorni, ma Pioli non fa calcoli nemmeno con i diffidati Mauricio, Milinkovic Savic e Lulic: «Giocheranno i migliori, magari risparmio uno e poi si fa male in settimana».
FORMAZIONE – Sulla formazione sono pochi i dubbi. Marchetti difenderà i pali. Davanti al portiere di Bassano del Grappa ci saranno Basta, Mauricio, Gentiletti e Lulic. Novità a centrocampo col rientro di Cataldi al fianco di Biglia. In avanti Candreva, Milinkovic Savic e Felipe Anderson agiranno dietro Klose. Out de Vrij, che ha scelto di operarsi è stata fermo almeno fino a febbraio, Keita e Parolo, mentre la sorpresa finale potrebbe essere Kishna che insidia Candreva, ma l’azzurro parte favorito.
In città si comincia ad avvertire aria di derby soprattutto visto il primato della Roma e alla domanda se nello spogliatoio avessero visto l’esultanza di Szczesny dopo il 2-1, Pioli ha risposto con un ghigno e un sorriso: «Conosciamo tutto, sappiamo tutto, saremo pronti per dare il massimo». Insomma quasi un avvertimento e manca ancora una settimana…
Probabile formazione: Marchetti, Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Cataldi, Biglia; Candreva (Kishna), Milinkovic Savic, Felipe Anderson; Klose.
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