“La squadra non è scarica, ma non ha avuto l’atteggiamento necessario per ottenere i risultati positivi. Non stiamo ottenendo quello che vogliamo, se finisse oggi il campionato sarebbe un fallimento per tutti: per me, per i calciatori e per la società. Mancano ancora tante partite, da qui in avanti voglio vedere sempre in campo lo spirito giusto. Quello necessario per vincere”.
IL MISTER – Sincero e schietto come al solito, Stefano Pioli ha voluto ancora una volta spronare i suoi ragazzi. La Lazio affronta domani all’Olimpico il Palermo dopo la sosta, ma soprattutto dopo tre ko che l’hanno fatta scivolare in classifica. La compagine biancoceleste deve rimboccarsi le maniche e ripartire perché altrimenti la stagione potrebbe complicarsi irrimediabilmente. Il mister delle aquile non ha voluto parlare dei singoli, ma di tutta la rosa. La sconfitta nel derby brucia ancora e alla Lazio non sono più consentiti passi falsi: “Abbiamo talento e qualità importanti ma da sempre è l’atteggiamento a fare la differenza nello sport. E noi spesso non l’abbiamo avuto, nessuno se lo può più permettere. Non se lo possono permettere i calciatori e nemmeno io”. Le due settimane di sosta hanno fatto riflettere molto il parmense che per la gara contro i siciliani potrebbe un po’ mischiare le carte. Marchetti, nonostante qualche prestazione poco brillante, conserverà il suo posto in mezzo si pali. A destra ci sarà Basta, ma a sorpresa sarà Hoedt a formare la coppia centrale con Gentiletti. Sull’out sinistro Lulic ha superato Radu. Centrocampo a tre con Biglia in cabina di regia con al suo fianco Parolo e Milinkovic, arretrato nel ruolo di mezzala. Tante sorprese in attacco con Djordjevic che ha vinto il ballottaggio con Matri e Klose e sarà il punto di riferimento centrale. A destra ci sarà Felipe Anderson, mentre a sinistra Pioli è pronto a lanciare dal primo minuto Keita. Escluso di lusso Antonio Candreva, apparso in grande forma con la Nazionale mentre fatica ancora con l’aquila sul petto. Fuori anche Kishna, con il giocatore olandese che forse meriterebbe maggiore considerazione.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Marchetti; Basta, Hoedt, Gentiletti, Lulic; Milinkovic Savic, Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Djordjevic, Keita.