«L’anno scorso siamo stati bravi a credere nel nostro approccio nonostante i risultati iniziali negativi. Poi le vittorie ci hanno dato voglia e quella che voi chiamate fame. Quest’anno i risultati molto negativi hanno comportato determinate cose. Non vedo però una situazione disastrosa, possiamo essere competitivi su tutti i fronti. Io ci credo davvero».
È uno Stefano Pioli che mostra i denti più del solito. La vittoria contro il Dnipro in Europa League ha riportato fiducia dalle parti di Formello, ma adesso bisogna ritrovare i tre punti anche in campionato. Il successo in Serie A manca addirittura dal 25 ottobre e dalla gara con il Torino, da allora 3 ko e un pareggio.
Le aquile andranno a far visita all’Empoli, su un campo dove non vincono dal lontano 2005. Il mister biancoceleste confermerà il 4-4-2 mostrato in Europa, sistema di gioco che regala maggiori garanzie al reparto arretrato. Marchetti sarà confermato tra i pali. Davanti a lui Basta e Radu occuperanno le corsie esterne, mentre al centro Mauricio e Hoedt, vista la squalifica di Gentiletti, formeranno la coppia di stopper.
Sulla linea mediana Biglia e Parolo agiranno in cabina di regia con Candreva e Lulic che saranno le ali. Felipe Anderson e Matri, alle prese con i problemi al collo e al soleo, hanno recuperato esono stati convocati, ma partiranno dalla panchina. In avanti toccherà a Milinkovic Savic fare da raccordo tra il centrocampo e Filip Djordjevic, preferito ancora una volta a Miro Klose.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-1-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Candreva, Biglia, Parolo, Lulic; Milinkovic; Djordjevic. All. Pioli.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski, Paredes, Buchel; Saponara;: Livaja, Maccarone. All. Giampaolo.
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