Virtus Roma e Pallacanestro Cantù si ritrovano al Palatiziano nel remake della scorsa semifinale scudetto.
Una delle maggiori classiche del basket italiano quella che domani pomeriggio (palla a due ore 18,15) vedrà la formazione di Luca Dalmonte affrontare i lombardi allenati da Stefano Sacripanti per l’esordio casalingo del campionato 2013-2014.
Nella loro storia Roma e Cantù si sono affrontate 85 volte, 42 nella capitale, ed il bilancio parla a favore della Virtus, con 45 vittorie e 38 sconfitte, 29 vittorie e 13 perse se calcoliamo solo le gare nella capitale.
Pochi mesi fa Roma fu capace di battere i canturini in sette partite e giocarsi il tricolore nella sfida, poi persa, contro la Montepaschi Siena. Adesso in palio ci sono solo i due punti, ma con una classifica corta come quelle attuale, con dieci squadre appaiate a quattro punti, nessuna delle due formazioni vorrà staccarsi dalla vetta.
«Siamo eccitati per la prima gara casalinga di questa stagione – spiega il capitano della Virtus Roma Phil Goss -. Per battere Cantù dobbiamo giocare duri, compatti ed applicare una buona difesa. Quella di Sacripanti non è una squadra che offre molti punti deboli, piuttosto dobbiamo pensare noi a giocare la partita che sappiamo, limitando errori e palle perse. Finora – continua il giocatore – abbiamo disputato sei buone partite, anche quando abbiamo perso abbiamo trovato elementi importanti dal quale imparare. Ogni partita per noi è stata un insegnamento, ed anche in futuro ogni partita sarà per noi un passo in avanti per migliorarci giorno dopo giorno. In questo è importante avere una figura come Luca Dalmonte, un allenatore di alto livello, che ci aiuta giorno dopo giorno sul campo e dal quale si può imparare molto. Per me è un piacere che stia qui e spero che ci rimanga a lungo».