«La produzione della partita è stata di ottimo livello, per questo non ho niente da rimproverare alla squadra. Non siamo riusciti a trovare quei dettagli e quegli aspetti di qualità che Siena ha sfruttato nell’arco della partita e a maggior ragione nel momento cruciale».
Analizza così la partita coach Luca Dalmonte, la quarta sconfitta in campionato per la Virtus Roma dopo tre vittorie consecutive contro Siena (82-70), con la squadra scivolata a 4 punti dalla vetta, ma sempre nel gruppetto che sta nella parte più alta della classifica.
«È chiaro che se produci un grande sforzo per stare attaccato alla gara – aggiunge Dalmonte -, contro una squadra come la Montepaschi e in casa sua, alla fine rischi di arrivare molto stanco e non riesci a dare “qualità” al tuo sforzo».
Roma ha giocato alla parti con i padroni di casa fino al 37-37 del secondo parziale, e poi è rimasta sempre lì con il fiato sul collo dei toscani (60-56 al terzo quarto), non riuscendo a colmare il gap. Bene comunque Goss autore di 22 punti, poi Hosley con 16 e Mbakwe 11.
Così alla fine del match la Virtus Roma ha dovuto alzare bandiera bianca, ma ora bisogna voltare subito pagina per cercare di chiudere al meglio l’anno.
La squadra capitolina avrà due gare consecutive in casa contro Reggio Emilia il 22 dicembre alle ore 18.15 e poi il 26 dicembre allo stesso orario contro la capolista Sassari, per chiudere il 2013 a Pistoia e cominciare il nuovo anno al PalaTiziano contro Venezia e terminare il girone di andata il 12 gennaio in casa di Varese.
Al momento di queste avversarie Sassari è l’unica squadra che in classifica ha più punti della Virtus Roma.
(Foto Roberto Tedeschi)
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