Terza vittoria consecutiva, 14° stagionale, per la Virtus Roma, che pur soffrendo con la Vanoli Cremona riesce a guadagnare due punti importanti per la classifica. La squadra di Luca Dalmonte supera al PalaTiziano gli ospiti per 85-80 (26-19, 40-43, 61-66), sfruttando la buona vena di Mayo (20), Mbakwe (18) e Goss (15).
IL PENSIERO DI DALMONTE – «E’ stata una gara giocata troppo ad onde, senza la presenza sufficiente per mantenere quel tesoretto costruito durante la partita – ha spiegato coach Dalmonte – . Ci siamo trascinati fino in fondo l’andamento pro-Cremona, siamo stati bravi a tirar fuori lo scatto di reni per portarla a casa. Dobbiamo avere più freddezza e non prendere parziali». Come ha detto il tecnico capitolino la Virtus Roma è stata brava a tramutare «la sofferenza in vittoria», ma la squadra deve imparare a togliere «cinque errori che ci portano una decina di punti che aumenterebbero il divario».
«Non voglio essere banale – ha aggiunto Dalmonte -, ma l’abbiamo vinta soffrendo e questo è anche un aspetto positivo per il futuro. Deve essere una di quelle lezioni che sono andate a buon fine, ma non deve ripetersi più. Ora in trasferta abbiamo delle occasioni e in casa dobbiamo capitalizzare».
ORA C’È MILANO – E la trasferta si presenta subito su un piatto d’argento: sabato l’Acea Virtus Roma sarà di scena a Milano per la sfida con l’Armani capolista (34). La Virtus tocca quota 28 punti, garantendosi un buon margine sull’ottava piazza (+8) e ipotecando la post season.
Ma sarà proprio in trasferta che la squadra si giocherà gran parte della stagione dovrà imparare a trovare un equilibrio, prima nelle prestazioni e poi anche nelle singole partite. Spesso ci si affida all’estro del giorno di qualcuno: con Cremona ottimo esordio casalingo di Mayo, ma bene anche Mbakwe e Goss, un po’ in ombra invece Baron, Jones e soprattutto D’Ercole.
(Foto Tedeschi)
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SULLA VIRTUS ROMA DIRETTAMENTE NELLA TUA EMAIL
[wpmlsubscribe list=”19″]
