Virtus Roma, ai play off sfida dei quarti con Cantù

Regular season chiusa con la vittoria contro Varese e al sesto posto della classifica. Toti sul caso Minucci/Siena chiede urgentemente un'Assemblea di Lega

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Basket, Virtus Roma Toti pronto a lasciare

L’Acea Virtus Roma ha chiuso la stagione con la vittoria casalinga contro Cimberio Varese per 99-90 (26-20, 56-45, 86-68), e i preziosi punti soprattutto di Mbakwe 22, Baron 16 e Hosley 15.

PLAY OFF – La formazione di coach Dalmonte mantiene così la sesta piazza in classifica, con un totale di 34 punti, e nei quarti sfiderà Cantù (terza con 40 punti) a cominciare dal 20 maggio alle ore 20.30 in trasferta. Gara 2 ancora fuori casa giovedì 22 maggio allo stesso orario, poi altre due partite a Roma sabato 24 e lunedì 26 (se sarà necessaria dopo le prime tre), eventuale gara 5 mercoledì 28 maggio a Cantù. Gli altri accoppiamenti sono Milano-Pistoia, Sassari-Brindisi e Siena-Reggio Emilia e in caso di passaggio alle semifinali, i capitolini dovranno affrontare la formazione vincente della serie tra Siena e Reggio Emilia.

PAROLA DI COACH – «Abbiamo provato a metterci nei guai – commenta coach Luca Dalmonte -, sfidando Varese a fare un punto in più e abbiamo rischiato, più sul senso della gara che nel punteggio. È una considerazione che vale per il futuro, in cui dominerà la difesa e sarà importante essere pronti».

Il tecnico della Virtus Roma ha aggiunto: «In vista dei play-off tutti hanno dato qualcosa e questo per noi è un buon segnale: giocando 4 gare in 6 giorni è veramente importante avere tutti pronti. Ora inizia un nuovo campionato e ripartiamo da zero. Cantù ai playoff? Il fattore campo è enorme, ma non gioca e non entra nel rettangolo di gioco. Questo è il presupposto che dobbiamo avere».

L’APPUNTO DI TOTI – Il presidente della Virtus Roma, Claudio Toti, ha voluto sottolineare il suo dispiacere perchè non è stata «compresa pienamente la gravità del momento che sta attraversando il basket italiano. Dopo l’esplosione del caso Minucci (Siena, ndr), che francamente non mi ha sorpreso, ho chiesto la convocazione urgente di una Assemblea di Lega, unica sede istituzionale deputata per discutere su quanto accaduto e su quanto dovremo fare».

«Mi sembra però  – ha concluso – che molti colleghi non ravvisino l’urgenza da me dichiarata e pertanto l’Assemblea non è stata convocata. Mi sembra che l’intendimento sia di ritardare ancora la convocazione di almeno una settimana, con la conseguenza di allungare i tempi di una decisione improrogabile».

(Foto Tedeschi) 

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