Non sono bastati i 6000 tifosi del PalaLottomatica per portare la Virtus Roma alla vittoria contro Siena e tentare la disperata rimonta. Ora la serie delle semifinali dei play off scudetto vede i toscani a un passo dal passaggio del turno. Sul 3-0 con un 69-78 (14-16, 27-28, 41-57) diventa estremamente complicato pensare a una Virtus in finale scudetto, la squadra di Dalmonte infatti dovrebbe mettere a segno 4 vittorie consecutive, mentre a Siena gli basta un solo sigillo.
GARA 4 – Ultima chiamata per l’Acea Virtus Roma, che questa sera al PalaLottomatica ha un solo risultato a disposizione per proseguire la serie. Recuperati D’Ercole e Goss, coach Dalmonte potrà disporre di tutti gli effettivi per preparare la seconda sfida casalinga di semifinale. «Ci aspetta la partita dell’orgoglio – ha detto il tecnico -, nella quale serviranno tutte le forze residue. Orgoglio, senso del dovere e rispetto devono essere le parole d’ordine, per onorare il ritorno al PalaLottomatica, i tanti tifosi che hanno assistito a gara 3 e assisteranno a gara 4 e il cammino che abbiamo compiuto in questo campionato».
ASSALTO MANCATO IN GARA 3 – L’Acea Virtus Roma è rimasta in gara fino al secondo quarto di gara 3, giocando ancora una volta punto a punto, ma non è riuscita nei successivi due mini tempi a compiere l’impresa e a rispondere ai colpi degli ospiti. Mbakwe ha totalizzato 19 punti, Hosley, Jones e il rientrante Goss 13 a testa. Ora si torna in campo questa sera sempre al PalaLottomatica, Roma dovrà provare a fare un passo per volta, prima vincendo in casa e poi tentando l’assalto nelle restanti 3 partite, di cui solo una in casa eventualmente il 10 giugno.
L’AMAREZZA – «A differenza di tanti altri post partita, per questa sono dispiaciuto per la sconfitta – ha spiegato coach Dalmonte -, perché è arrivata al ritorno della Virtus al PalaLottomatica e davanti a tanti tanti tifosi. Faccio però fatica a trovare qualcosa da dire alla squadra sotto il profilo dell’impegno, i ragazzi hanno dato il massimo».
GLI ERRORI – «Abbiamo commesso errori per mancanza di concentrazione – ha aggiunto -, sbagliando delle letture in attacco contro la zona di Siena: eravamo riusciti a giocarci contro, ma non abbiamo avuto la costanza mentale di andare nella direzione in cui avevamo dei vantaggi. Comunque si tratta di errori di gioco, non posso rimproverare nulla alla squadra».
(Foto Tedeschi)
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