Milano e Siena si stanno giocando lo scudetto, ma il mercato del basket per la prossima stagione è già iniziato e le prime notizie non sembrano del tutto promettere un campionato di grandi campioni.
AI SALUTI – La Virtus Roma è pronta a ripartire quasi da capo dopo due stagioni deludenti in Europa, ma più che buone in campionato. L’anno scorso la sfida scudetto con Siena e quest’anno forse anche un po’ a sorpresa la compagine romana ha ceduto solo in semifinale sempre alla squadra toscana. Ma lo stesso Toti ha parlato di una rivoluzione, e sono ormai ai saluti giocatori importanti come Phil Goss (Venezia), che ha scritto «Roma avrà sempre un posto speciale nel mio cuore», e Travor Mbakwe (Milano?).
SPONSOR – Proprio Toti nella conferenza di qualche giorno fa aveva detto che valuta la stagione appena conclusa come «positiva, siamo riusciti a confermare il buon andamento tecnico della squadra». Ma per Toti il problema che si ripropone ormai tutti gli anni e che condiziona la programmazione societaria è la situazione del main sponsor: «Non sappiamo cosa succederà, non sappiamo dove andremo a giocare».
PALASPORT – «Ho tutta la voglia di andare avanti – ha aggiunto -, ma con dei punti fermi: migliore squadra possibile, lavorando per ottenere maggior ricavi possibili. La programmazione va fatta in funzione dei ricavi. Purtroppo non è possibile programmare niente se ogni anno ci ritroviamo a metà giugno a chiederci se avremo lo sponsor, il palazzetto o meno». Il nodo poi è anche il pubblico: «Ci vuole un impegno serio (abbonamenti) – ha spiegato Toti – allora potremmo anche pensare di tornare al palasport». Insomma non meno di 5000 persone, e non serve pubblico solo per il campionato ma anche per le coppe.
LA SQUADRA – «La nostra idea è fare una squadra giovane e rinnovata – ha proseguito -. Bisogna darsi delle regole e non bisogna fare sperperi, altrimenti prima o poi la società non ce la fa ad andare avanti, e nel basket ci sono tanti casi. Se esiste qualcuno che ha voglia o capacità di investimenti superiore, io sono qui disponibile a parlare con chiunque, ma negli ultimi anni nessuno si è mai affacciato e nel rispetto dello sport e della città, sto cercando di creare degli equilibri per andare avanti».
Insomma Alberani farà il general manager, Dalmonte si siederà a tavolino e valuterà la squadra che si potrà fare. D’Ercole ha un’opzione di uscita, ma anche su di lui è presto per dire qualcosa di definitivo. Comunque a breve dovrebbero chiarire il proprio futuro sia Mayo che Baron, mentre Bobby Jones ha annunciato di non ritirarsi ma dove andrà per ora è un mistero.
TUTTI CON LA VIRTUS – E la risposta all’appello di Toti è stata la nascita del gruppo Facebook “Abboniamoci! Virtus Roma 2014-2015” e della pagina “ Abboniamoci – Virtussini a raccolta”, che hanno quindi la missione di portare gente al palasport e a sottoscrivere un abbonamento. Questa è forse la dimostrazione d’amore che Toti voleva, la speranza è che si raggiunga lo scopo per cui sono nati e riescano a portare tanto pubblico alle partite e dare in qualche modo una mano al club. I tifosi sono pronti a sostenere la Virtus Roma, loro ci stanno mettendo letteralmente la “faccia”.
(Foto d’archivio – Tedeschi)
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