Dalla «Pietà» di Michelangelo alle «Stanze delle Segnatura» di Raffaello, dalla Roma del Piranesi a Villa Albani, fino alla Capitale delle avanguardie, sono i tanti temi che saranno affrontati nella rassegna “Roma. La storia dell'arte. Lezioni di arte sul museo a cielo aperto di Roma”, presentata oggi all'Auditorium Parco della Musica, dove si terrà dal 4 dicembre al 30 maggio, dall'amministratore delegato di Musica per Roma Carlo Fuortes, insieme a Claudio Strinati ex soprintendente al polo museale romano.
Sei lezioni su alcuni capitoli della città eterna: “L'università Auditorium continua la sua didattica atipica, perché fatta di domenica – ironizza Fuortes – e perché è un'attività aperta a tutto il pubblico. Dopo una prima edizione che ha registrato 4500 spettatori studenti in cinque lezioni, torniamo a parlare di storia dell'arte a partire dallo straordinario patrimonio della città di Roma. Abbiamo chiesto a studiosi di raccontare un pezzo dela città seguendo una formula che funziona”. Si comincia domenica prossima con Claudio Strinati in cattedra con “Il secolo del Rinascimento. Dalla Pietà di Michelangelo alla Santa Cecilia di Maderno”, il 5 febbraio Antonio Paolucci direttore dei Musei Vaticani con “Raffaello. Le stanze della Segnatura”, il 4 marzo con Maria Vittoria Marini Clarelli, sovrintendente della Gnam, con “Roma nell'età delle avanguardie”, l'1 aprile Francesco Dal Co con «Vedute di roma», il 6 maggio Anna Ottani Cavina con “Villa Albani nel Settecento” e chiude il 20 maggio Achille Bonito Oliva con “Roma Caput Mundi l'arte contemporanea”. Le lezioni possono essere seguite anche in poadcast.