Ciò che ultimamente si nota spesso è la catalogazione dei gruppi nei più disparati generi musicali: dal rock al metal, passando per pop, blues, hip-hop e tutte le relative sfaccettature. Poi ci si imbatte nei TOOT, giovane band della Capitale formatasi nel 2007 che fa della grande varietà la propria caratteristica principe: Luca Porfiri, Luca Stefanini, Fulvio Vitale e Michele Lunati (attuali componenti del gruppo) spaziano con notevole facilità dal brit-pop degli Arctic Monkeys alla drum’n’bass /elettronica dei migliori interpreti d’oltreoceano, inserendo nel proprio pentolone molti elementi “ripresi” da Red Hot Chili Peppers e Limp Bizkit ma anche una spruzzatina di Pendulum e Justice, con quell’inaspettato pizzico finale di rock’n’roll che fece le fortune di Elvis Presley, generando un mix sonoro difficilmente reperibile nell’underground laziale. “Ciò che ci contraddistingue è proprio il fatto di avere un sound molto vario – conferma il vocalist Luca– in cui però manteniamo un filo conduttore che caratterizza la nostra musica, ovvero l’energia. Infatti, i concerti rappresentano il momento in cui avviene uno scambio di energia tra noi ed il pubblico, l’attività live è quello che più conta per noi. Per il futuro abbiamo alcuni progetti, tra cui un album, ma vorremmo salire su qualche palco europeo”.
I TOOT hanno all’attivo un Ep autoprodotto nel 2009 di ben diciotto tracce (“The Out Of Tunes”) e due videoclip (“Why You Make It So Hard” del 2010 e “Friendship Is The Cure”, fresco di pochi giorni): Porfiri e compagni si sono inoltre aggiudicati le edizioni 2010 dei contest “Formello Live” e “Frammenti Festival” ed hanno recitato il ruolo di “opening band” in concerti di Sud Sound System, Boys Noyze e Zen Circus. I quattro, infine, registreranno nei prossimi mesi un altro demo di almeno sei tracce e, dal 2011, fanno parte del roster booking di “Evil Sound”.
Marco Reda
“Friendship is the Cure” Videoclip