E’ iniziato il conto alla rovescia per tutti i fan degli STADIO! Da metà novembre, la band sarà in tour per presentare dal vivo «Diamanti&Caramelle» il loro nuovo album uscito il 27 settembre su etichetta Capitol/Emi Music: undici canzoni nuove, "positive", "gioiose", che esprimono l’intuizione e la ricerca continua della felicità che caratterizza la vita di ciascuno. Il 16 dicembre saranno in concerto a Roma, al Gran Teatro alle ore 21.30.
Le canzoni del nuovo album: «La Promessa» (che apre e chiude l’album, prima con il solo Curreri a interpretarla e poi in duetto con Noemi); «Diamanti e caramelle»; «Ferma la Felicità»; «Inseparabili»; «Piuttosto che non averti mai incontrato»; «Poi ti lascerò dormire» ; «Gaetano e Giacinto»; «Amore Addio»; «Fammi sbagliare»; «Onde d’inverno»; «Un Passo dopo l’Orizzonte».
«Stiamo vivendo un’epoca dove si confondono i valori, che siano diamanti o caramelle. Tutti noi sappiamo quanto sia importante un diamante ma altrettanto può esserlo una caramella» racconta Curreri dell’originale concept del disco «e ancora più importanti sono le cose che ci appaiono semplici – scontate molto spesso – ma che nascondono la vera felicità: un cielo stellato, il mare visto in una giornata in cui siamo tristi… Con questo disco abbiamo voluto tirar fuori la poesia che c’è nella vita di ciascuno e nel rapporto a due, non c’interessava la cronaca di questi tempi. Vorremmo che la gente fosse felice ascoltando le nuove canzoni».
Due anni fa, precursori di temi oggi tanto attuali, gli Stadio cantavano del «Re Mida che non trasforma più niente in oro, anzi ha successo come imbonitore in tv» ("Benvenuti a Babilonia"), ora i temi si fanno più intimi, e torna preponderante nel disco quel mondo femminile che la band sa definire come pochi, e diventa il termine di raffronto, il moltiplicatore delle emozioni: un idillio che non finisce mai e a cui gli Stadio dedicano ora un inno all’amore «universale» come «La Promessa» o «Onde d'inverno», tra le altre del disco. «Tra le onde d'inverno trascinate al ritorno/sei un cerchio perfetto in un centro profondo/sei un attimo eterno e un paradiso nel cuore/mentre accanto al tuo viso posa ancora quel fiore/Sei coperta nel gelo e acqua fresca d'estate/un bacio profondo dato a labbra salate/sei frasi studiate e un percorso nel cuore/un comodo letto su cui fare l'amore/…trascinate al ritorno».
È un album solare, pieno di vita, di gioia interiore, mai banale, mai scontato nella declinazione dei valori positivi di ciascuna canzone, con un lavoro attento sui testi, sui suoni e sulle scelte delle collaborazioni. Il nuovo progetto nasce dal lavoro creativo e in studio di Gaetano Curreri e Saverio Grandi, con gli altri Stadio – Andrea Fornili, Giovanni Pezzoli e Roberto Drovandi – in collaborazione con l’arrangiatore Nicolò Fragile. Due anni di lavoro sulle canzoni e molto di più nel caso di «Gaetano e Giacinto», dato che, già nel 2007, Curreri annunciò in pubblico, in occasione di un concerto a Torino, che avrebbe voluto dedicare una canzone a Scirea.
Una volta di più gli Stadio confermano di essere una grande band capace di coniugare la verve della «live band» con lo stile e la raffinatezza della musica d’autore che sa rinnovarsi nelle canzoni e nei temi trattati (sempre diversi) frutto di una ricerca stilistica, tecnico-musicale, e di un confronto con il pubblico («trasversale», «generazionale») nei tanti concerti che, di anno in anno, realizzano in Italia e all'estero.