Vedendoli suonare dal vivo pare di essere di fronte a quegli scalmanati degli Slipknot, con i loro capelli lunghi oscillanti al vento, spinti dalla “botta” del proprio metal. Gli Element of Chaos, giovane band romana, sembrano voler ricalcare le orme del gruppo “a nove elementi” più famoso del pianeta, attingendo da tutta quella che viene comunemente chiamata NWOAHM (“New Wave Of American Heavy Metal”) Scene, rappresentata soprattutto da Lamb Of God, Machine Head, Mastodon, Tool e Textures. Non lascia indifferenti la potenza delle canzoni di Andrea “Dandy” Audino, Daniele “Echo” Spigola, Ermanno “Hermann” Uccellini, Claudio “Wonder Boy” Finelli, Daniel “Shaggy” Mastrovito e Bruno “Vice” Colucci (forti dell’accordatura in SI di tutte le corde di basso e chitarre), fatte di riff violenti e dalle basse tonalità, break improvvisi ed alternanza vocale tra growl e linee più melodiche. “Al momento stiamo lavorando a dei pezzi per chiudere una tracklist completa e mai prolissa – dichiara Andrea, cantante e frontman del gruppo – portando avanti un’idea di musica che possa rendere l'ipotetico album capace di portarci all'estero, permettendoci di farci conoscere ed avere un buon livello di visibilità, oltre che creare quella magia che molti album hanno fatto con noi. Quello a cui ambiamo per il futuro è creare una musica potente, tecnica e melodica che dia un senso di libertà e lanci dei messaggi alla nostra generazione, che possa fornire quell’overdose di sentimenti tipica unicamente di un buon pezzo, qualunque sia il genere. E’ anche importante che tutte queste cose ci ripaghino con il giusto compenso, portandoci a vivere da musicisti ed a scrivere sempre cose nuove, studiando ed imparando dagli ‘errori’ del passato”.
Gli Element of Chaos, nati ufficialmente nel 2008, hanno registrato nei primi mesi della loro storia il demo di cinque pezzi “The Butterfly Effect” ed hanno rilasciato in anteprima esclusiva per CinqueGiorni.it la nuova traccia “Our Grace”, preproduzione di una futura incisione della band. Solamente illusoria la dolce apertura di piano e synth, in pieno stile progressive: a dar inizio al “Chaos degli Elementi” ci pensano chitarre e basso martellanti, all’unisono con una sezione ritmica super dinamica (talento cristallino quello del drummer “Wonder Boy”); il tutto riempito dal tappeto di synth e dal growl rabbioso del vocalist “Dandy” Audino. Tra un pogo ed uno “scapoccio” si inserisce un interessante ritornello, con basso melodico alla “Steve Harris” e ritmo serratissimo a sostenere il tutto. Inattesa la calma chiusura di chitarra. Come a riportare ogni elemento al suo posto, dopo la tempesta.
Marco Reda
Per ascoltare la loro canzone:
Our Grace [pre-production] by elementofchaos