Gli appassionati lo ricorderanno soprattutto per la scomparsa di Amy Winehouse, ma il 2011 è stato per la musica internazionale l'anno delle dive anche per motivi meno tristi. In testa alla classifica delle vendite e dei favori della critica figurano infatti la cantautrice britannica PJ Harvey, la cantante soul Adele è la statunitense Lana del Rey. Secondo il sito web Metacritic.com, che monitora le recensioni di 80 pubblicazioni in lingua inglese, l'album di PJ Harvey, “Let England Shake”, è stato il disco dell'anno, diventando la colonna sonora per eccellenza delle proteste degli “indignati” e degli studenti che hanno scosso la Gran Bretagna come non succedeva da decenni.
“21”, il secondo album della cantante londinese Adele, è stato eletto miglior album dell'anno da riviste come Billboard, Rolling Stone e Time e ha venduto oltre 12 milioni di copie, mentre il singolo di debutto Lana del Rey, “Video Games”, ha avuto grande successo su Internet in attesa del primo album. Il NME e il Guardian l’hanno eletta canzone dell'anno.
In Gran Bretagna uno dei dischi più venduti risulta comunque il secondo della Winehouse, “Back to Black”, uscito nel 2006 e di nuovo in classifica dopo la morte della cantante, avvenuta lo scorso 23 luglio.